L’istituzione di una ricorrenza internazionale dedicata all’acqua fu proposta in occasione della Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992, nell’ottica di sensibilizzare sull’uso e sull’accesso alla risorsa idrica.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite accolse la proposta e designò il 22 marzo 1993 come la prima Giornata Mondiale dell’Acqua. Questa del 2014, dunque, è la 24ª edizione.
Ogni anno si è voluto evidenziare e porre all’attenzione, a partire dallo slogan, nelle iniziative e nei materiali prodotti, un aspetto specifico inerente l’acqua.
Quest’anno la Giornata ha per tema “Acqua ed Energia”. L’uso e il consumo di acqua ed energia sono, infatti, strettamente collegati. La produzione di energia richiede l’utilizzo di ingenti risorse idriche e, d’altra parte, circa l’8% della produzione globale di energia è utilizzata per il pompaggio, il trattamento e il trasporto dell’acqua ai consumatori.
La tematica è proposta dalle Nazioni Unite con l’intento di individuare delle “buone pratiche” più efficaci per ridurre le disuguaglianze e garantire l’accesso all’acqua potabile, ai servizi igienico sanitari e all’energia, a quanti vivono nelle aree più povere del globo, attraverso una gestione più efficiente delle risorse idriche localmente disponibili.
Anche quest’anno, in occasione della Giornata, il movimento italiano per l’acqua ha organizzato una serie di iniziative sparse in tuta Italia perché, come si legge nel comunicato del Forum nazionale, <Non è una giornata neutra: perché l’acqua è un bene comune, vitale ed essenziale per tutto l’ecosistema; è dunque un diritto che deve essere garantito escludendo su di essa ogni tipo di speculazione. L’acqua è pubblica, perché appartiene a tutti e a nessuno, e non può essere intesa, in nessun modo, come un bene privato. Né l’acqua, né la sua gestione. (…) L’acqua è un bene comune, e come tutti i beni comuni, va difesa dalla logica delle privatizzazioni e restituita alla riappropriazione sociale delle comunità territoriali.>.
In tale ottica, la Giornata Mondiale dell’Acqua giunge quest’anno quasi in concomitanza con due importanti risultati raggiunti nel nostro Paese:
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giovedì 20 marzo, è stato depositato, presso la Camera dei Deputati, il testo aggiornato della Legge di Iniziativa Popolare, presentato nel 2007, “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”.
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lunedì 17 marzo, la Regione Lazio ha approvato all’unanimità la proposta di Legge d’iniziativa popolare e consiliare per la gestione pubblica e partecipata del servizio idrico. Una legge che recepisce i risultati referendari, a partire dalla definizione di servizio idrico come servizio di interesse generale da gestire senza finalità di lucro, fino al fondo stanziato per incoraggiare la ripubblicizzazione delle gestioni in essere.
La nostra associazione, da sempre impegnata con le proprie piccole forze, all’interno del Forum, a difesa dell’acqua pubblica, diritto umano, bene comune e non merce, si unisce oggi alla soddisfazione di quante e quanti hanno portato e portano avanti questa lotta di civiltà.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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