Ferentino, un Tesoro Archeologico alla Ribalta Nazionale
Ferentino ha vissuto una giornata memorabile con la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, diventando protagonista di una festa che ha coinvolto l’intero borgo. Questo evento non è stato solo un’onorificenza per la città ma ha anche messo in luce il suo ricco patrimonio storico e culturale, composto da ben 26 siti archeologici che raccontano la millenaria storia di questo luogo.
Antonio Ribezzo, Presidente dell’Archeoclub di Ferentino, ha espresso grande orgoglio per questa visita presidenziale, sottolineando come Ferentino sia un vero e proprio “Borgo di cultura”. La presenza del Capo dello Stato ha coronato un sogno per la comunità, valorizzando ulteriormente il vasto patrimonio archeologico della città, da anni al centro dell’impegno dell’Archeoclub d’Italia.
Un Museo Diffuso tra Restauro e Scoperte Archeologiche
Il Teatro Romano, simbolo dell’epoca imperiale e fiore all’occhiello del restauro nazionale, il Mercato Romano, e l’antica Cripta di Santa Lucia con i suoi secolari mosaici e affreschi, rappresentano solo alcune delle meraviglie che Ferentino ha da offrire. Questi luoghi, insieme alle antiche mura cittadine, raccontano la storia di una Ferentino che, già in epoca romana, rappresentava un importante centro di vita e cultura.
L’impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale di Ferentino ha trovato conferma nel Maggio 2021, quando l’Archeoclub organizzò un Press Tour che attirò l’attenzione di oltre 30 testate giornalistiche internazionali, evidenziando l’importanza di Ferentino come centro di storia e cultura.
Ferentino: un Borgo Archeologico da Esplorare
Oltre ai già citati, Ferentino offre numerosi altri siti di interesse come la Domus Romana, il Percorso di Marianna Dionigi, e l’Avancorpo dell’Acropoli. Questi luoghi, insieme a monumenti come il Duomo del XII secolo e la Porta Portella, arricchiscono il patrimonio di un borgo che si configura come un vero e proprio museo all’aperto.
La visita del Presidente Mattarella ha anche offerto l’occasione per ricordare la figura di Don Giuseppe Morosini, sacerdote e martire della resistenza, la cui tomba è stata oggetto di omaggio durante la visita presidenziale. Morosini, fucilato nel 1944 e traslato a Ferentino nel 1954, riposa nella Chiesa di S.Ippolito, simbolo della resistenza e del sacrificio nella lotta per la libertà.
Un Evento che Segna il Futuro di Ferentino
La visita del Presidente della Repubblica non rappresenta solo un momento di celebrazione ma anche un’opportunità per Ferentino di mostrare al mondo il suo inestimabile patrimonio storico e culturale. Questo evento segna un ulteriore passo avanti nel riconoscimento di Ferentino come punto di riferimento nel panorama culturale e archeologico nazionale, confermando il ruolo centrale che la città ha avuto e continua ad avere nella storia del nostro Paese.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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