Fine settimana all’insegna di controlli e salvataggi. Quello appena trascorso è stato un fine settimana piuttosto impegnativo per la Guardia Costiera di Anzio che in due giorni ha dovuto eseguire una serie di verifiche e interventi tesi a salvaguardare l’incolumità di chi va per mare. Due in particolare gli interventi di salvataggio ed assistenza portati a termine con successo. Il primo a favore di un natante di circa 6 metri con quattro persone a bordo – due adulti e due minori – che lo scorso venerdì a seguito di un’avaria aveva allertato la Guardia Costiera in quanto impossibilitato a proseguire la navigazione. Il battello costiero GC B89 mollava quindi gli ormeggi raggiungendo in poco tempo l’unità alla quale prestava assistenza fino al rientro in porto ad Anzio. Il secondo intervento è stato invece compiuto nella mattinata di sabato, quando alla radio era raccolto un “may – day” molto concitato lanciato da parte di una donna di nazionalità francese che si trovava a bordo di un’unità a motore con altre 4 persone. In questo caso il battello costiero GC B89, già in mare per l’espletamento dei controlli rinforzati proprio nell’ambito dell’attività “mare sicuro”, dirigeva a tutta velocità verso il punto segnalato, seguito dalla motovedetta Sar cp 859. La paura, infatti, era che l’unità potesse affondare, in quanto era stata segnalata la presenza d’acqua a bordo provenire dal circuito di raffreddamento del motore in avaria. Fortunatamente però, mentre la sala operativa manteneva costanti contatti radio con l’unità, rassicurando gli occupanti, tale problematica era risolta e quindi l’unità una volta raggiunta era scortata in porto fino al porto turistico di Marina di Nettuno ed ormeggiata in sicurezza. Solo un brutto spavento per i 5 cittadini di nazionalità francese, che potranno riprendere la navigazione non appena risolto il problema ad uno dei due motori. Per quanto riguarda i controlli svolti via terra e via mare nell’ambito dell’operazione “mare sicuro” il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio ha eseguito mirati controlli presso le strutture balneari per verificare il rispetto della vigente ordinanza di sicurezza balneare. Nell’ambito di tali controlli due diportisti sono stati sanciti per aver lasciato ormeggiati all’interno della fascia di balneazione le loro unità, comportamento questo che è stato sanzionato in via amministrativa, al quale si è aggiunta poi la contestazione effettuata a carico altri due diportisti risultati sprovvisti di parte della documentazione di bordo. Ai diportisti più virtuosi invece la motovedetta CP 2099, ha rilasciato due “bollini blu”, ossia il riconoscimento che anche quest’anno sarà rilasciato al termine dei controlli di routine per attestare la regolarità dell’unità da diporto controllata. Gli eventi verificatisi in questo week-end offrono lo spunto per ricordare a tutti coloro in quali vanno per mare l’importanza delle verifiche preventive, ossia quelle che si devono compiere prima di salpare. In particolare, ricordarsi sempre di controllare le previsione meteorologiche e del mare oltre alla presenza a bordo delle prescritte dotazioni di emergenza, del carburante necessario per coprire l’intera navigazione e il funzionamento degli impianti di bordo; tutte operazioni che comportano un piccolo sforzo ma che all’occorrenza si rivelano di fondamentale utilità. Si ricorda infine che, per ogni evenienza, è sempre attivo il numero blu 1530 gratuito per l’assistenza in mare, contatto diretto con la Sala Operativa della Guardia Costiera.
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