IniziA martedì 6 maggio l’itinerario di formazione per i ministri straordinari della comunione

pubblicità

Gaetano Pastore, vice direttore dell’Ufficio Liturgico dell’Arcidiocesi di Gaeta informa testualmente che: “Conclusa l’intensa esperienza dell’itinerario di formazione per i lettori nel tempo quaresimale, che ha visto una nutrita e attiva presenza dei lettori, l’Ufficio Liturgico vuole ora proporre un percorso di approfondimento e aggiornamento per i ministri straordinari della comunione.

L’itinerario è articolato in tre incontri e si terrà nuovamente nella Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Formia dalle ore 19 alle ore 20,30 con il seguente calendario: martedì 6 maggio, martedì 20 maggio, martedì 27 maggio.

Perché una formazione per tale ministero?

Era il 1973 quando Paolo VI con l’Istruzione “Immensae caritatis” istituiva il Ministero straordinario della Comunione. Il Papa che ha continuato e concluso il Concilio Vaticano II, intuì più di quarant’anni fa l’importanza di tale servizio, come attenzione agli anziani, ai malati e a tutto il popolo di Dio.

Tale ministero scaturisce dalla carità Apostolica della Chiesa verso gli anziani e i malati e non di meno dalla consapevolezza che la Chiesa in Cristo è tutta ministeriale.

Il profondo rispetto con cui nel documento si fa riferimento all’Eucaristia, definendola “culmine e centro del culto cristiano”, è significativo e ci fa comprendere l’importanza e la centralità di tale ministero.

La necessità di una formazione anche per i minsitri straordinari della comunione, è quindi, una diretta conseguenza.  Il Benedizionale così recita circa tale ministero (n. 2004):

Questo ministero straordinario, quindi suppletivo e integrativo degli altri ministeri istituiti, richiama il significato di un servizio liturgico intimamente connesso con la carità e destinato soprattutto ai malati e alle assemblee numerose. Esso impegna laici o religiosi a una più stretta unità spirituale e pastorale con le comunità nelle quali svolgono il loro apostolato.

Anche questo ministero straordinario richiede una preparazione pastorale e liturgica, nella quale si porrà in luce il vincolo che esiste fra il malato e il mistero di Cristo sofferente, fra l’assemblea radunata nel giorno del Signore e la vittoria pasquale sulla morte e sul male, fra l’effusione dello Spirito e l’annunzio ai fratelli della lieta novella di liberazione e di guarigione.

Nella III domenica di Pasqua di questo anno liturgico, il vangelo di Luca (24,13-35) propone l’incontro degli apostoli con il Cristo Risorto. Non dalle parole lo riconobbero, ma dal semplice gesto dello spezzare il pane: quale momento migliore quindi se non il Tempo di Pasqua per l’itinerario di formazione “Lo riconobbero nello spezzare il pane” (cfr. Lc 24,35), perché quanti svolgono il servizio di ministro straordinario della comunione nelle nostre Parrocchie possano esercitarlo con una sempre maggiore preparazione pastorale, liturgica e relazionale, nonché animati da un’intensa spiritualità eucaristica?

Entrando nel dettaglio: il primo incontro, incentrato sugli aspetti liturgici del ministero, sarà tenuto dal direttore dell’Ufficio Liturgico, don Antonio Centola; nel secondo, ci concentreremo sulla spiritualità eucaristica, grazie al contributo di don Mariano Parisella, Parroco della Parrocchia dei Santi Lorenzo e Giovanni Battista in Formia; il servizio ai malati sarà la tematica del terzo e ultimo incontro, che avrà quale relatore don Luigino Ruggiero, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale della salute.

Sicuri di una partecipazione attiva e numerosa dei ministri straordinari della comunione, Vi diamo appuntamento a martedì 6 maggio”.

Certamente un’occasione di crescita spirituale e cristiana da parte di coloro che ricoprono il delicato incarico di ministri straordinari della Comunione.

 


Scopri di più da "Il Golfo a portata di click - Telegolfo RTG Notizie Online"

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Pubblicità