SPORT: Era considerata la cenerentola del Girone B del campionato di Eccelenza Laziale, l’Itri Calcio di Mister Palladino, una squadra che non sapeva vincere e che spesso si faceva rimontare; era già data per spacciata e gli addetti ai lavori, più volte hanno storto il naso davanti a quegli undici giocatori, che ogni domenica scendevano in campo come vittime sacrificali dell’avversario di turno.
La società del Presidente Ialongo aveva puntato su un progetto a lungo termine che, inizialmente, sembrava non dare i frutti sperati, una serie di sconfitte e pareggi relegavano la squadra itrana all’ultimo posto della classifica, e più di una volta il patron biancoazzurro ha fatto sentire la propria voce anche nei confronti della squadra, fino alla minaccia di smantellarla visti i risultati, ma alla fine il Presidente, primo tifoso della sua squadra, ha approfittato della finestra di mercato per inserire alcuni elementi fondamentali e la squadra ha cambiato marcia.
Cinque vittorie e due pareggi nelle ultime otto gare hanno portato la squadra di Mister Palladino non solo via dall’ultimo posto, ma, anche, al di fuori della zona rossa dei play out, ma il cammino dell’Itri è stato importante non solo in campionato, ma assolutamente prestigioso anche in Coppa Italia di Eccellenza; una cavalcata che ha portato la squadra itrana ad approdare in finale contro l’Unipomezia.
Ora tutti vogliono salire sul carro dei vincitori, ma la previsione fatta dal Presidente Ialongo alla fine di una delle gare vinte dalla sua squadra “….. vedremo a maggio dove sarà l’Itri e dove saranno gli altri …. “ si sta lentamente dimostrando una previsione azzeccata, la squadra si è dimostrata in salute e con un gruppo affiatato, guidato da un condottiero come Davide Palladino, e sostenuta da un staff tecnico che ha saputo ovviare anche all’assenza per squalifica del proprio tecnico.
Domenica al comunale arriva la capolista Cassino, una corazzata, costruita per vincere il campionato e che sta facendo un cammino incredibile, quindici vittorie sui diciannove partite giocate, miglior attacco con 37 reti, circa due gol di media a partita e miglior difesa, solo quattordici reti subite, ma, la capolista, dall’altra parte troverà un Itri in forte crescita, che, al Comunale ha già mietuto vittime illustri, come Audace, Vis Artena, Lido dei Pini, e che avrà, come dodicesimo uomo, una tifoseria che si è riinnamorata di questa squadra trascinandola e sostenendola anche nei momenti difficili delle ultime gare; un gruppo che, anche sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria in semifinale di Coppa Italia, vuole sicuramente continuare quel cammino in campionato, iniziato dopo il derby contro il Formia, che ha portato la squadra di Palladino all’unidicesimo posto, ed ha dimostrato, al di la dei numeri, di poer giocare alla pari con chiunque.
Domenica, dunque, al cospetto della capolista, l’Itri avrà un nuovo banco di prova importante, che potrà dire, veramente, dove i ragazzi di Palaldino potranno arrivare; fischio di inizio alle ore 11,00.
di Enrico Duratorre
Scopri di più da "Il Golfo a portata di click - Telegolfo RTG Notizie Online"
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.