La UIL FPL Latina rappresenta il grave disagio professionale che da anni subisce il personale infermieristico del P.O. Centro-Sud (ospedali di Terracina-Fondi-Formia) a causa del cronico e sistematico fenomeno del demansionamento.
È Pur vero che la difficile crisi finanziaria regionale ed il conseguente piano di rientro hanno concretamente impedito il naturale processo del turn over del personale dipendente, però la situazione del demansionamento è stata ulteriormente aggravata dalla mancata ottimizzazione delle risorse umane (OSS, OTA, ASSS, Ausiliari) indispensabili e di supporto alla professione infermieristica.
La scrivente ha più volte manifestato la necessità di una seria analisi rispetto al fabbisogno del personale di supporto per i servizi di degenza, tesa alla omogenea distribuzione delle poche risorse disponibili, ma le assordanti grida di aiuto degli infermieri, costretti ad espletare continuamente mansioni improprie, sono state sempre e deliberatamente ignorate!
Le scelte organizzative compiute, invece, hanno preferito mantenere interi reparti senza la legittima presenza del personale di supporto ed in alternativa dirottare altrove tali risorse per organizzare complesse e fantomatiche squadre di “ausiliariato a chiamata”.
Ebbene il caos regna sovrano… ed il personale infermieristico operanti in alcuni reparti (ad esempio Chirurgia ed Ortopedia P.O. Centro, Cardiologia/UTIC P.O. Sud ecc.) privi del necessario personale di supporto è OBBLIGATO E CONDANNATO, da anni, a svolgere quotidianamente con senso di abnegazione e responsabilità MANSIONI INFERIORI!
La UIL FPL Latina rammenta la vasta legislazione che regolamenta la materia e nello specifico la conseguente giurisprudenza che, di fatto, ribadisce sistematicamente il diritto degli infermieri ad avere a disposizione il relativo personale di supporto per l’espletamento routinario delle competenze semplici e di basso profilo professionale. 2
A tal proposito riporta alcune fonti giurisprudenziali:
(Cassazione Sez. Lav. n. 11291 del 28 agosto 2000) “La dequalificazione è violazione contrattuale. Il datore di lavoro è vincolato dal dovere di correttezza e buona fede (limiti al ius variandi) che non gli permette di attribuire mansioni inferiori al dipendente. Tale violazione corrisponde ad un inadempimento contrattuale e quindi è risarcibile quando il lavoratore dimostri che il datore abbia disatteso i predetti canoni”;
(Cassazione Sez. Lav. n. 14443 del 06 novembre 2000) “Il demansionamento costituisce lesione della dignità del lavoratore tutelata dell’art. 41 della Costituzione e dall’art. 2087 del Codice Civile. Ne consegue il diritto al risarcimento del danno da liquidarsi in via equitativa, anche se non vi sia la prova di conseguenze patrimoniali negative”;
(Cassazione SS. UU. n. 6572 del 24 marzo 2006) “Il danno morale e biologico da demansionamento è risarcibile”;
(Sentenza n.1306/2017 del Tribunale di Brindisi Sez. Lav.) Il giudice del lavoro ha stabilito che l’Asl dovrà risarcire il singolo infermiere del 6% della retribuzione percepita in tutti gli anni in cui è stato costretto a lavorare come OSS invece che come infermiere, oltre la rivalutazione, gli interessi e le spese legali (totale circa €14.000).
In ogni caso, l’orientamento della giurisprudenza riconosce delle eccezioni, in quanto è possibile modificare in pejus le mansioni del lavoratore laddove l’impiego sia di breve durata, abbia carattere occasionale e consenta, comunque, l’espletamento in modo prevalente ed assorbente delle mansioni proprie della qualifica di appartenenza, purtroppo nella realtà degli ospedali Centro/Sud questo carattere occasionale dura almeno dal 2009!
Infatti, nel caso di specie, sollevato dalla scrivente O.S., si evince inequivocabilmente che la presenza di personale OSS-OTA-ASSS-Ausiliario è addirittura nullo!
La UIL FPL Latina, per quanto sopra esposto,
C H I E D E,
così come sancito dalla vigente legislazione e nelle more di una rapida e definitiva assunzione di OSS, una equa ed omogenea distribuzione del personale di supporto per tutti i servizi di degenza del P.O. Centro/Sud, senza alcuna discriminazione.
In difetto sarà costretta, suo malgrado, ad adire le competenti sedi legali per la tutela dei diritti e della dignità professionale dei propri assistiti.
Il segretario generale
UIL FPL Latina
Dott. Giancarlo Ferrara
Sono un collaboratore di Telegolfo e editore di Sportpontino
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