La Provincia di Latina propone una Cabina di Regia per la “Via dei Cippi”.L’antico cammino che segnava il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno Borbonico

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La Provincia di Latina ha accolto la richiesta delle Associazioni locali, da tempo impegnate
nella tutela e valorizzazione della “Via dei Cippi”, per la valorizzazione e lo sviluppo di
progettualità intorno al prezioso cammino storico.
La “Via dei Cippi” per il suo naturale sviluppo lungo tre Regioni ( Lazio, Abbruzzo e Marche)
si configura come un importante volano per i circuiti locali, che potrebbero intercettare non
solo i flussi di un più ampio turismo lento, ma rappresentare la chiave di volta per il rilancio
economico dell’area collinare pontina.
Il Cammino dei Cippi, infatti, dal Tirreno si snoda in un ampio tracciato che raggiunge
l’Adriatico con un percorso che modulandosi sul confine tra lo Stato Pontificio e il Regno
delle Due Sicilie, interessa una vasta area della nostra Provincia, che ancora si serve di quei
limiti per circoscrivere i comuni. Elemento, questo, che attesta nella sua valenza storica nel
territorio e definisce la cifra dell’importanza che ha avuto nel corso tempo, essendo un
raccordo tra genti.
Nello specifico, nell’area pontina, attraversa i Comuni di Monte San Biagio, Terracina,
Sonnino, Lenola e Fondi, ovvero tutta la parte collinare, costellata di borghi e scorci naturali
bellissimi che potrebbero costituire un circuito alternativo a quello più noto del litorale.
Per questo motivo, la Provincia, in ottemperanza alle sue funzioni di “Area Vasta” ha deciso
di costituire una Cabina di Regia, che possa coinvolgere e coordinare i Comuni Pontini
interessati dal percorso in un’azione sinergica per la costruzione di una vera e propria rete
intorno al cammino ed innescare una partecipazione attiva tra pubblico e privato nella
costruzione di un itinerario forte e rappresentativo delle molteplici anime dell’area.
La “Via dei Cippi” per la sua collocazione rappresenta l’opportunità di sviluppare un
turismo lento, enogastronomico e di nicchia, che riattivi l’economia locale ed apra a nuove
prospettive le realtà circostanti grazie all’azione consolidata delle associazioni che hanno

contribuito a ricostruirne il percorso, regolarmente censito ed individuato dall’Ente Parco
dei Monti Ausoni e Lago di Fondi come CA 531.
Allo stato attuale il cammino è individuabile e dotato di un percorso praticabile in continua
crescita. L’obiettivo della Provincia è quello di contribuire alla definizione di un itinerario
completo, che accolga le prospettive di crescita connaturate all’accoglienza e alla
valorizzazione della ricca storia che raccoglie, come antico confine e terra di brigantaggio.
La costituzione della Cabina di Regia, se accolte le richieste di adesione inviate ai Comuni,
sarebbe il primo passo per attivare un’azione più ampia che potrebbe coinvolgere tutte le
province che attraversa e ambire a diventare a tutti gli effetti un cammino noto e forte dal
punto di vista turistico ed economico.

Dott.ssa Martina Conte
Ufficio di Presidenza e Comunicazione Istituzionale


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