La Via Francigena del Sud ha bisogno “di far rete” Patto di Amicizia tra SS.Cosma e Damiano e Taranto

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Mentre al Ministero dei beni culturali e del turismo (MIBACT), il giorno 11 gennaio si darà l’avviso ufficiale dello sblocco di ulteriori milioni di Euro per la Via Francigena del Nord, al Sud si vanno facendo accordi per contare di più al tavolo dell’Unione Europea e ottenere il sospirato accreditamento per il riconoscimento definitivo del tratto Sud, quello che arriva fino a Brindisi.

Ci ha pensato l’amministrazione del Comune di Santi Cosma e Damiano che ha trovato il modo di stringere un Patto di amicizia con il Comune di Taranto. La cerimonia ufficiale e la sottoscrizione si è tenuta il 27 di dicembre.

Il motivo di fondo che ha portato a questa decisione è che entrambe le città condividono la devozione ai Santi Cosma e Damiano e hanno voluto suggellare questa comunione di intenti valorizzando i “cammini” che gli stessi Santi hanno fatto attraversando i rispettivi territori.

Pensandoci poi bene hanno anche preso coscienza che il “cammino” fatto dai Santi è lo stesso di quello che oggi si va sempre di più riconoscendo come il cammino della Via Francigena del Sud.

Esso infatti, parte da Roma, passa per Santi Cosma, attraversa la Campania e la Basilicata e raggiunge Taranto da cui poi si arriva a Brindisi o a Santa Maria di Leuca.

E’ stato dunque conseguente indicare nel Patto l’esigenza di valorizzare la vita e l’opera dei Santi Medici, ma anche il cammino della Via Francigena del Sud che loro certamente hanno percorso e impegnarsi a coinvolgere nella medesima iniziativa i Comuni che si collocano sulla “Via” ma anche quelli a Nord e a Sud dei due Comuni.

Già un primo appuntamento tra i Comuni delle Regioni attraversati dalla Francigena del Sud è stato programmato per il 12 di gennaio a San Giovanni Rotondo, dove il dott. Vincenzo Petruccelli, che è anche presidente dell’Associazione dei Comuni SER.A.L., sarà ospite del presidente dell’Associazione dei Comuni Foggiani, il dott. Gaetano Cusenza e dei sindaci dell’Associazione pugliese.

Il modello sposato in Puglia è stato infatti ripreso da quello adottato in SERAL a partire dal 2004, naturalmente adeguato alle condizioni attuali e al contesto locale.

A San Giovanni Rotondo il dott. Petruccelli incontrerà anche i giovani laureati del territorio locale che stanno frequentando il Master Accompagna per diventare Esperti di itinerari culturali Europei con la borsa di studio fornita dalla Regione Lazio con il programma Torno Subito.{CAPTION}
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