Il seminarista Benedetto Baldascino presenta con gioia l’evento di sabato 24 maggio 2014 alle ore 19 nella Chiesa parrocchiale di Sant’Albina in Scauridoveil nostro Arcivescovo S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio presiederà una Solenne Concelebrazione Eucaristica nella quale il diacono Maurizio Di Rienzo riceverà l’Ordine Sacro del Presbiterato.
Racconta Baldascino: “Don Maurizio, nato il 19 aprile 1988, prima di entrare in seminario ha svolto i servizi di ministrante, catechista, cantore e organista nella sua parrocchia di Santa Maria Infante in Minturno, sotto la guida del parroco don Carlo Lembo, e nella parrocchia di San Giuseppe in Pulcherini.
Ha frequentato il Liceo Scientifico di Marina di Minturno conseguendovi nel 2007 la maturità; il 24 ottobre dello stesso anno è entrato nel Seminario Maggiore Regionale, Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, ove ha terminato gli studi e il percorso formativo, distinguendosi per disponibilità ed impegno.
Negli anni di formazione ha svolto il ministero pastorale nei fine settimana presso la Parrocchia San Paolo Apostolo a Gaeta (2009 – 2011), presso la Parrocchia Cattedrale Maria Assunta in Cielo a Gaeta (2011 – 2012) e presso la Parrocchia San Giuseppe Lavoratore a Formia (2012 – 2013). Dall’ottobre scorso svolge il suo servizio nella Parrocchia Sant’Albina in Scauri sotto la guida del parroco don Simone Di Vito.
Il Presbiterato è il secondo grado del Sacramento dell’Ordine e inserirà don Maurizio nel presbiterio diocesano in stretta obbedienza e unione col Vescovo.
Dei presbiteri (letteralmente “i più anziani”) parla il Nuovo Testamento negli Atti degli Apostoli e nelle lettere di Paolo.
Essi, a immagine di Cristo sommo ed eterno sacerdote, sono consacrati per predicare il Vangelo, pascere i fedeli e celebrare il culto divino, come veri sacerdoti del Nuovo Testamento.
Segnati da uno speciale carattere che li configura a Cristo sacerdote, essi agiscono in persona di Cristo Capo, soprattutto nella celebrazione dei Sacramenti dell’Eucaristia e della Riconciliazione.
Nel rito di ordinazione, dopo aver manifestato la libertà e il consenso, don Maurizio si prostrerà a terra mentre tutta l’assemblea invocherà l’aiuto della Chiesa celeste cantando le Litanie dei Santi. Parte essenziale del rito sarà l’Imposizione delle Mani dell’Arcivescovo sul capo dell’eletto assieme alla Preghiera Consacratoria: segni sacramentali con i quali si comunica il dono dello Spirito Santo e si abilita l’eletto all’ufficio presbiterale.
Don Maurizio verrà poi rivestito degli abiti sacerdotali (la stola e la casula), riceverà l’unzione del Sacro Crisma sulle palme delle mani, gli verranno consegnati la patena e il calice, simboli del pane e del vino che saranno consacrati per le sue mani, e da ultimo scambierà la pace con l’Arcivescovo e con gli altri fratelli presbiteri.
Tutta la Chiesa diocesana è invitata a partecipare a questo particolare evento di grazia, pregando per il ministero di don Maurizio e dei nostri undici seminaristi.
A don Maurizio vanno un ringraziamento per il ministero già svolto nella nostra diocesi, per l’amicizia e il gioioso esempio che lo contraddistinguono da sempre, e l’augurio di buon servizio nella Chiesa sulle orme del Cristo Buon Pastore che ha dato la vita per le sue pecorelle”.
Chi scrive evidenzia che i Diaconi Permanenti, che hanno avuto tra di loro in questi mesi don Maurizio, si uniscono a tutta la Chiesa gaetana in questo momento di gioia, lieti di averlo avuto tra di loro come diacono transeunte.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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