Andrà in scena dal 10 al 18 marzo, alle ore 21, presso la sala teatrale dell’Associazione Teatrale Latitudine Teatro, in Via Cisterna 3 a Latina, lo spettacolo “Ravenhill’s Suites” diretto da Stefano Furlan. Dopo “Cecità”, “Amleto”, “Le notti del vizio” la compagnia Latitudine Teatro torna in scena con un progetto dalla struttura imponente. Venticinque gli attori in scena per quindici brevi scene tratte dall’opera dello scrittore, attore e giornalista inglese Mark Ravenhill “Spara, trova il tesoro e ripeti”, ispirate ad altrettante opere teatrali, poemi, libri e film (Le Troiane, La guerra dei mondi, Paradiso perduto, Armageddon, Odissea). Nell’opera il riferimento alla guerra neocoloniale intrapresa dall’Occidente in Medio Oriente è preciso e dichiarato. E il titolo originale è un’allusione fin troppo esplicita all’idea che questa Guerra Moderna ha assunto le sembianze e l’irrealtà di un video game. Ogni pièce è un piccolo e compiuto congegno teatrale che assale lo spettatore con una tensione e una carica emotiva che è, presumibilmente, la stessa vissuta dai fruitori dei servizi giornalistici e televisivi che negli anni ci hanno puntualmente informato delle terribili conseguenze della guerra in Iraq. Un linguaggio diretto quello di Ravenhill, che denuncia in modo chiaro il suo punto di vista su uno dei teatri di guerra più importanti della nostra epoca. Ravenhill adotta un meccanismo linguistico che alterna uno humour dirompente e malizioso a momenti di tensione allucinata con colpi bassi allo stomaco dello spettatore per la crudeltà di alcune situazioni ad alto contenuto emotivo. Nel suo intero sviluppo, l’opera non dà tregua. Si serve del meccanismo della ripetizione e del ritorno delle immagini come elementi drammaturgici fondanti: ogni singola pièce è autonoma, ma l’insieme restituisce un quadro preciso e allucinato, un arazzo di ossessioni, le nostre . In questa lunga epopea scritta per la “iPod Generation” non c’è predica, semmai un atteggiamento di comprensione e vicinanza per coloro che sono stati, e lo sono ancora, costretti a vivere in un’epoca contrassegnata dalla paura, l’angoscia e la distruzione. Nel dettaglio il programma prevede la massa in scena di cinque pièce a sera. Dal 10 al 12 marzo: La guerra dei mondi, Delitto e Castigo, Intolleranza, Donne in Amore e Paradiso Perduto; dal 13 al 15: Troiane, Il Crepuscolo degli Dei, La Madre, Terrore e Miseria e Guerra e Pace. Dal 15 al 18: Odissea, Mikado, Amore (Ma non voglio farlo), Armageddon e Ieri è Successo un Incidente. In scena: Alessandra Gianolla, Adele Mattocci, Antonella Capodiferro, Chiara Agresti, Eleonora Pasquariello, Emiliano Solferino, Federica Soprani, Francesca Rossetti, Isabella Barbon, Isabella Giusiani, Katia Tomasello, Lara Lasala, Letizia Vita, Lisa Siraco, Ludovica Grimaldi, Manuela Gasparetto, Marco Molinari, Maria Rangone, Matteo Sacchi, Michela Sarno, Morris Sarra, Roberta Silvestre, Sara Negrosini, Silvio Biondini, Valentina D’Agostino, Vanessa Caldon, Viviana Colla. Il progetto luci è come sempre curato dal Light Designer Gianluca Cappelletti, mentre il costume del soldato senza testa è stato realizzato della costumista Anna Coluccia. Per il linguaggio esplicito e la durezza d’alcune scene, lo spettacolo è consigliato ad un pubblico di soli adulti. Inoltre si avvisa che in alcuni brevi momenti dello spettacolo vi saranno luci stroboscopiche, musica ad alto volume e forti rumori. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Associazione Teatrale Latitudine Teatro° ai numeri 07731761425 e 3332854651 oppure info@latitudineteatro.it e www.latitudineteatro.it
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