Con la presentazione di un maxi emendamento sottoscritto dall’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, e la presentazione nei termini di un subemendamento allo stesso, la maggioranza ha blindato oggi la spending review regionale. L’approvazione di tali modifiche faranno così decadere i circa cinquemila emendamenti e subemendamenti delle opposizioni al testo originario della proposta di legge regionale n. 147, nota anche come “collegato”.
Dopo quattro riunioni era stato approvato soltanto l’articolo 1, oltre al titolo, «Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione Lazio: disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell’ordinamento regionale nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori ed a sostegno delle famiglie». Il testo definitivo della nuova spending review regionale è arrivato dunque sotto forma di un maxi subemendamento “tombale” della Giunta che pone fine alla possibilità di presentare ulteriori modifiche al provvedimento da parte dei consiglieri. Il maxi subemendamento sostituisce l’articolo 2 e contiene i restanti 46 articoli della pl 147 sotto forma di 150 commi. Sarà esaminato domani, giovedì 3 luglio, alle 13 dalla commissione Bilancio, assieme al maxiemendamento, per poi tornare nell’Aula consiliare per l’approvazione. La seduta è stata aggiornata alle ore 14 di domani, così come ha annunciato il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, al termine di questa quinta giornata di lavori per l’esame della spending review.
La discussione nell’Aula oggi è stata particolarmente vivace. Ci sono stati anche momenti di tensione tra alcuni consiglieri del Movimento 5 stelle e alcuni consiglieri dell’opposizione di centrodestra. Il Movimento 5 stelle, che ha presentato anche 2.100 ordini del giorno, aveva manifestato la volontà di ritirare la maggior parte dei propri emendamenti “ostruzionistici”, in cambio della discussione delle proprie proposte di modifica alla pl 147 relative al fondo etico, ai vitalizi e ai privilegi dei consiglieri. “Il nostro buonsenso – ha dichiarato nell’Aula Davide Barillari (M5s) – è stato fare una proposta, per uscire da questa farsa dei cinquemila emendamenti. Siccome il tema centrale sono i vitalizi, e voi i vitalizi non volete toglierli, noi abbiamo fatto una proposta per venire incontro e risolvere questa legge in dieci minuti.”.
“Il maxiemendamento, e lo dicevo da questi banchi anche quando ero in maggioranza, è sempre un atto grave”, ha dichiarato il capogruppo de La Destra, Francesco Storace. “È un atto che vìola le regole del confronto – ha proseguito Storace – E non c’è dubbio che la maggioranza si assume una grave responsabilità, perché io credo di avere il diritto come consigliere di minoranza di poter far discutere gli emendamenti che ho proposto all’Aula. Il maxiemendamento cassa tutti gli emendamenti in discussione. È come la fiducia in Parlamento.”.
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