In merito ai vari articoli che sono stati pubblicati in questi giorni, su quotidiani e siti Web, inerenti il blocco dell’impianto di sollevamento fognario nel Comune di Formia e del conseguente sversamento di liquami, è necessario precisare quanto segue.
· Il guasto è stato causato da un’improvvisa interruzione dell’energia elettrica da parte di Enel che, peraltro, non è stata mai ufficialmente comunicata ad Acqualatina S.p.A. L’acquisizione dell’informazione, infatti, è avvenuta solo per via telefonica tra funzionari Acqualatina S.p.A. e funzionari Enel, a seguito del riscontro di diverse avvisaglie di malfunzionamenti in alcuni impianti di sollevamento, dovuti acontinui sbalzi di tensione, così come segnalato dai sistemi di telecontrollo posti a servizio delle stazioni Acqualatina S.p.A.
· Le aree interessate dai disservizi elettrici non sono state definite con precisione, da Enel, perciò Acqualatina S.p.A. ha dovuto mettere in azione diverse squadre di Pronto Intervento, già dalla sera del 6 agosto, al fine di verificare l’entità e la natura del problema, nelle aree ritenute interessate dai disservizi, e comunicare, prontamente, lo stato dei fatti a tutte le Autorità competenti, come il Comune di Formia, l’Asl, L’Arpa…
· Nella mattinata del 7 agosto i tecnici del Gestore, dopo aver comunicato lo stato dei fatti a un tecnico comunale, presente in loco, e dopo aver contattato telefonicamente sia l’Enel, per sincerarsi del totale ripristino del servizio, sia l’Arpa Lazio, per comunicare il rientro dell’emergenza, hanno provveduto a pianificare le opere di bonifica e ad inviare una nuova nota informativa a tutte le Autorità interessate.
· Nonostante il continuo controllo degli impianti da parte dei tecnici Acqualatina S.p.A., sia durante i disservizi, che subito dopo, non è stato possibile evitare una lieve fuoriuscita di liquami, da un impianto, per un breve lasso di tempo. Ciò è stato dovuto al fatto che, in tale stazione, confluiscono, nel periodo estivo, anche le acque bianche naturalmente sorgive che, in mancanza di un’adeguata e propria rete di raccolta, vengono immesse nell’impianto e pompate direttamente al depuratore. In caso contrario, queste verrebbero sversate, con continuità, sulla spiaggia, con conseguenti disagi e danni ambientali. Tale situazione,però, ha gravato sul blocco elettrico dell’impianto di sollevamento e, nei fatti, ha accelerato il riempimento della vasca di accumulo, con inevitabile sversamento di acque.
· Acqualatina S.p.A., dal canto suo, ha già avviato un piano di ammodernamento delle stazioni di sollevamento, sulla base di quanto stabilito nel Piano degli Investimenti approvato dalla Conferenza dei Sindaci. Tali investimenti hanno già permesso l’installazione di impianti di telecontrollo su tutte le stazioni di sollevamento attive, ivi inclusa quella in oggetto e, al momento, sono in atto lavori per l’installazione di gruppi elettrogeni che, come ovvio, seguono una priorità dettata dalle criticità dei singoli impianti.
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