Lista Civica Con Noi Donne: MINTURNO come NAPOLEONE

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Con Noi DonneLentamente, con piccole dosi ripetute di veleno moriva, alla Longwood di Sant’Elena Napoleone; così lentamente muore Minturno, uno dei più belli lungomare d’Italia, uno dei comuni con il clima più mite d’Italia, un dolce paesotto contornato da storia, archeologia, ambiente, tradizioni, natura e tanto ancora.

Un paese dove si confrontano persone con voglia di cambiare, di rinascita, uomini e donne che si battono ogni giorno manifestando in ogni modo il proprio diniego alla rassegnazione, giovani che si inventano o rinnovano attività produttive e, dall’altro lato, un’epoca passata, quella abbarbicata sui fitti estivi, sui ricavi lasciati dormire alle poste, se non sotto la mattonella, e non investiti  in ulteriore progresso, quelli del piccolo o piccolissimo potere che  nasce da parentele, amicizie o dalla x su una casella elettorale, quelli che cianciano di politica rivendicando un ruolo che, alla fine, è poco più che locale, per incapacità o disinteresse, e quindi con nessun ritorno, o quasi, per il nostro territorio.

Colpevoli un’associazione a distruggere che da anni domina il territorio: indifferenza, incapacità, rassegnazione, superficialità, invidia, incoerenza, incapacità di fare autocritica, di programmare ed a volte sognare, la filosofia di criticare senza costrutto, il nepotismo fine a se stesso, il si salvi chi può ed infine, negli ultimi anni, la crisi economica.

Mettere le cosiddette “pezze a colori” non serve a riempire gli strappi che ormai hanno lacerato il paese, c’è bisogno, e non ci vuole molto per capirlo, di una rinascita, di una vera e propria rivoluzione, di programmare un futuro a medio e lungo termine. Un nuovo film con nuovi attori che siano consci degli errori o delle manchevolezze, a volte neanche dolose, di coloro che ci hanno amministrato; che siano preparati e pronti ad impegnarsi 24 ore su 24, che sappiano inventarsi un’economia valida in tempo di crisi, che abbiano la forza e la voglia di bussare alle istituzioni e chiedere fondi a fronte di progetti validi, che non siano figli di…, cognati di…, amici di…., ma solo persone di buona volontà ed altissima qualità. Crediamo che anche coloro che nel tempo hanno dimostrato interesse e capacità, se coinvolti in atavici confronti creatori di divisioni, debbano fare un passo in dietro per favorire un progetto comune

Da dove iniziare: noi abbiamo deciso di iniziare dalla sicurezza e dalla lotta al degrado e per questo saremo ancora mercoledì di fronte alle SIECI per raccogliere firme e chiedere al Sindaco uno specifico tavolo tecnico. Non vogliamo polemizzare ricordando l’attualità di cronaca nera, noi vogliamo pensare al futuro e chiediamo, al passato, di poter cambiare il nostro presente.


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