Minturno: 27 gennaio ricorre la giornata della “Memoria dell’Olocausto”

“Per far vedere a chi non ha visto e ricordare a chi ha dimenticato”

Francesco Zenobio

Il 27 gennaio ricorre la giornata della “Memoria dell’Olocausto” commesso dal regime nazista, durante il quale furono sterminati milioni di persone tra cui 6 milioni di ebrei.

In questa giornata riproponiamo il Documentario prodotto dal Comune di Minturno “Percorsi della Memoria”, con le testimonianze dei cittadini minturnesi riguardo gli gli orrori che hanno vissuto in prima persona durante la Seconda Guerra Mondiale nel nostro territorio che all’epoca era attraversato dalla “Linea Gustav”.

Sfollati, mutilati, affamati, deumanizzati, privati dei loro cari e dei loro beni.

Ascoltate attentamente le loro parole e quello che i loro occhi hanno visto, affinché quei ricordi siano di insegnamento affinché quegli orrori non si ripetano più per nessun altro essere umano, presente e futuro.

Ricordi, testimonianze e racconti di guerra si intrecciano nel documentario curato da Paola Rotasso, che racchiude in poco più di un’ora le esperienze vissute da diversi concittadini nel corso dell’ultimo conflitto mondiale: un evento drammatico che segnò la storia del comprensorio, a ridosso della famigerata “Linea Gustav”. «Credo sia indispensabile – sottolinea il Sindaco Stefanelli – far capire ai giovani l’importanza di conoscere la storia anche tramite i racconti degli anziani che hanno vissuto in prima persona e sulla propria pelle la guerra, le bombe, la distruzione della propria casa, l’emigrazione, il lavoro all’estero, la lontananza dalla famiglia, la povertà, la discriminazione e la ricerca di un futuro migliore in un paese straniero. È necessario che le nuove generazioni attualizzino queste tematiche che, purtroppo, persistono tutt’oggi nel panorama geopolitico. L’obiettivo è quello di rendere la gioventù consapevole dei corsi e dei ricorsi della storia, perché gli errori/orrori del passato non sembrino troppo lontani ed obsoleti ma insegnino a non essere ripetuti in futuro».