Minturno: Istituito il senso vietato in entrata sulla S.P. Ausente in direzione Cassino. Un pericolo per i soliti furbetti

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E stato istituito da poco il senso vietato in entrata sulla S.P. Ausente in direzione Cassino,  nei pressi della diramazione adiacente l’ex stabilimento Prima Iver nel territorio di Minturno. Un senso unico nato forse a causa di innumerevoli incidenti stradali avvenuti proprio in quel tratto di strada oppure per altri motivi certamente legati al fattore sicurezza stradale, sebbene, in quel tratto di strada sarebbe più appropriata la realizzazione di una rotonda o quanto meno la sistemazione con un apposito incrocio, sfruttando l’ampio spazio presente. Un incrocio affinchè il ponte sull’affluente Ausente possa ottenere un ampia panoramica, considerata la sua natura già stretta, in maniera retta e non curvilinea. Sta di fatto che oltre le diverse problematiche sul sito, in molti nonostante il divieto,  segnalato con i cartelli dedicati, fatta una sbirciatina qua e la a titolo assicurativo, si avviano comunque lungo quel tratto di strada, di circa 30m per poi svoltare in via Vittorio Valletta o proseguire oltre, visto che poi la strada torna ad essere a senso alternato, non curanti del pericolo a cui si espongono o alle conseguenze che potrebbero nascere a causa di una azzardata o quanto meno impropria azione di violazione delle regole del codice stradale. Il tutto, mentre si percorre contro mano quel breve tratto di strada. Una situazione, al di là dello stato di pericolo già esistente da sempre, che ormai pian piano ha preso piede, diventando un abituè di molti furbetti e coronata anche dallo scarso controllo degli organi istituzionali preposti. Infatti percorrere tratti o brevi tratti in senso vietato, ossia violando l’apposita segnalazione composta da un cerchio rosso con una striscia bianca al centro, ravvisa un reato amministrativo punibile con una sanzione che va da 169 euro fino a 1282 euro, secondo la situazione in essere e con la decurtazione sulla patente da un minimo di 4 punti fino a raggiungere i 10 punti o la sospensione della stessa nei casi più gravi. Insomma di porre in sicurezza un incrocio cosi pericoloso non se ne parla proprio. Con la messa in opera dei segnali di senso vietato si è poi ulteriormente aggravato lo stato di insicurezza del luogo. Eppure con un semplice incrocio ricavato nello spiazzale presente con spese  irrisorie il tutto potrebbe essere posto in sicurezza anche in breve tempo.     


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