Minturno: La Marittima prima tappa del giro delle Regioni.

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Si riparte, e ricomincia la festa.

È alle porte il “Giro delle regioni”, la manifestazione su bici d’epoca che, con i loro telai rigorosamente d’acciaio, percorreranno il nostro bellissimo Centro-Sud d’Italia. E lo faranno con quello spirito goliardico, che da sempre caratterizza il mondo delle ciclostoriche, nato non a caso per fondere il piacere dell’andare in bici lentamente e quello di scoprire e riscoprire ogni volta le bellezze della nostra terra. I loro incantevoli paesaggi, la storia, gli usi i costumi e, ovviamente, il cibo. Perché il messaggio che le ciclostoriche vogliono lanciare è sempre lo stesso fin dal loro nascere: stare insieme e farlo in maniera sostenibile e rispettosa verso la bellissima natura che i circonda.

Ecco qui di seguito il calendario completo:

  • 5 maggio – “La Marittima Ciclostorica del Bicicletterario”, a Minturno-Scauri (LT);
  • 19 maggio – “La Vulcanica”, a Napoli;
  • 9 giugno – L’”Epica”, a Caserta;
  • 23 giugno – L’”Aglianica”, a Taurasi (AV);
  • 7 luglio – “La Velletrana”, (Tappa Patrocinata) Velletri (Roma);
  • 21 luglio – “La Felliniana”, (Tappa Patrocinata) Rocca di Cambio (AQ);
  • 8 settembre – “La Maleventum”, San Giorgio Del Sannio (Benevento);
  • 15 settembre – “Francesco Nei Sentieri”, Perugia;
  • 13 ottobre – “Ciclostorica dalle Cascate al Lago” Isola Del Liri (FR);
  • 27 ottobre – “Ciclostorica Puglia”, Polignano a Mare (BA).

 La prima tappa, quindi,  non sarà una questione solo di “gambe”, perché il 5 Maggio gli amanti delle bici del tempo che fu, si ritroveranno in riva al mare, e precisamente a Scauri di Minturno. Qui prenderà il via la “Marittima”, ciclostorica ormai nota per quel connubio stupendo tra mare e collina; tra storia millenaria e natura. E quest’anno l’appuntamento con la storia sarà ancora più importante ed evocativo. In questa terra, martoriata dalla Seconda guerra mondiale, si commemorerà lo sfondamento della linea Gustav da parte delle forze alleate, avvenuto 80 anni fa, e che permise l’avanzata verso Nord, ricacciando le truppe naziste. I ciclostorici pedaleranno su quel fronte decisivo per le sorti della guerra. Tra paesi che, per riavere la libertà, hanno pagato un prezzo altissimo. Confermato tra l’altro il passaggio e la visita del Museo Linea Gustav di Castelforte.

La “Marittima”, però, è anche la ciclostorica del “Bicicletterario”, concorso letterario interamente dedicato alla bici – assolutamente gratuito e aperto a tutti – che ha ormai raggiunto la settima Edizione e che vedrà in quei giorni le premiazioni. La poesia, quindi, non camminerà solo sulla forza motrice applicata ad una catena, ma la troveremo anche nelle parole di chi vorrà presentare la sua opera al concorso.

L’Italia è un paese meraviglioso e la bici è il miglior mezzo per scoprirne le infinite bellezze. Ma con calma……….


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