Mobilità verticale ATA per passare all’Area successiva: quando sarà concretizzata e quali prove? I requisiti richiesti

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In attesa della firma definitiva del nuovo CCNL 2019-21 e delle novità per il personale ATA con il nuovo ordinamento, la nuova figura dell’operatore scolastico, dei nuovi titoli di accesso per le graduatorie di terza fascia e del ritorno dopo più di 10 anni della mobilità verticale.

Per mobilità verticale s’intende il passaggio all’Area immediatamente successiva.

Sul quando verrà concretizzata la mobilità verticale, è necessario attendere innanzitutto la firma definitiva del nuovo CCNL, la cui ipotesi è stata sottoscritta il 14 luglio all’Aran. La firma definitiva dovrebbe arrivare a breve ma non si ha una data precisa. Dopo la firma definitiva e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale le norme del nuovo CCNL entrano in vigore.

Le informazioni attualmente si basano sull’ipotesi di CCNL, secondo la quale i requisiti richiesti per l’accesso alle procedure valutative per la mobilità verticale sono:

da Area dei Collaboratori ad Area degli Operatori: bisogna essere in possesso di attestato di qualifica professionale richiesto per l’accesso dall’esterno – ed almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione oppure di diploma di scuola secondaria di primo grado ed almeno 10 anni di esperienza
maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione;

da Area degli Operatori ad Area degli Assistenti: è necessario un diploma di scuola secondaria di secondo grado o diverso titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori esperti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione oppure un attestato di qualifica professionale che consente l’accesso all’area dei Collaboratori esperti ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori esperti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione;

da Area degli Assistenti ad Area dei Funzionari e dell’Elevata qualificazione: necessario possedere laurea magistrale e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area degli Assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione oppure diploma di scuola secondaria di secondo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area degli Assistenti e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione.

Il lettore potrà effettuare il passaggio dall’Area degli assistenti a quella dei Funzionari e dell’EQ: con laurea magistrale sono sufficienti 5 anni di esperienza maturata nell’Area degli assistenti oppure nell’Area equivalente dell’attuale sistema di classificazione (Area B), ovvero:

La struttura del concorso per il passaggio all’Area immediatamente successiva, chiuso dal 2010, era questa:

  • pubblicazione del decreto ministeriale
  • gli aspiranti a tempo indeterminato presentano domanda di ammissione
  • prova scritta con test a risposta multipla
  • corso di formazione
  • esame finale.

Non sappiamo se le prossime procedure manterranno la stessa struttura. E’ necessario attendere le informazioni dal ministero.

Fonte: OrizzonteScuola


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