I volontari di Fare Verde infatti, hanno riscontrato alcune criticita’ importanti che non potevano passare in secondo ordine:
L’acqua reflua del depuratore non arriva al corpo recettore identificato nel fiume Liri ed infatti invece di miscelarsi alle acque del fiume i reflui del depuratore si disperdono nel sottosuolo della campagna circostante. Inoltre il depuratore presenta un impianto elettrico obsoleto con fili scoperti che sono a diretto contatto con la cisterna che riceve i liquami, un tubo corrugato volante e’ stato installato tra due cisterne per sfruttare il principio dei vasi comunicanti mentre tutti i tombini del depuratore Sione risultano aperti lasciando fuoriuscire effluvi maleodoranti in una situazione che risulta incresciosa per le famiglie che abitano più in alto. Oltretutto l’ingresso dei liquami al depuratore Sione e’ a cielo aperto.
Il Dott. Belli Marco Consigliere Nazionale di Fare Verde e Presidente provinciale si e’ recato quindi presso il Gruppo Carabinieri Forestali di Frosinone ed ha depositato la segnalazione richiedendo l’intervento degli specialisti per la verifica dell’impianto e dell’autorizzazione allo scarico che dovrebbe essere stata rilasciata dalla Provincia di Frosinone. Nella mattinata ha inoltrato la stessa segnalazione alla Direzione Generale dell’Arpalazio e all’Arpalazio sez. di Frosinone per gli esami biochimici di certezza con la finalita’ specifica di verificare l’effettiva funzionalta’ del depuratore Sione. Fare Verde non e’ nuova a questo tipo di intervento tanto e’ vero che due anni fa nell’interesse collettivo fece multare tutti i depuratori di Monte San Giovanni Campano iniziando cosi’ una battaglia senza quartiere che ha portato alla realizzazione del nuovo depuratore costruito in localita’ Pantanelle. Fiducioso di quanto esposto il Dott. Marco Belli attende ora gli interventi dei tecnici dello Stato e della Regione Lazio per avere i risultati di certezza per il depuratore Pantanelle. E’ lapidario il Consigliere Nazionale di Fare Verde: Stesso copione realizzato a Pantanelle in uno scenario che ha visto i Monticiani di Chiaiamari pagare il gestore del servizio idrico per inquinare la frazione in cui vivono. La Sion Battle di Fare Verde e’ dedicata ai bambini della Frazione di Chiaiamari che non hanno voce ha concluso Marco Belli.
di Andrea Conte
Operatore dell’informazione. Attivista culturale impegnato a scoprire, analizzare, descrivere e diffondere avvenimenti di vita locale quotidiana
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