L’Arcivescovo S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio inaugura domenica 22 dicembre, alle 17.00, presso il Museo Diocesano di Gaeta, la Mostra Natale al Museo, dipinti e sculture sulla Natività dal tredicesimo al diciannovesimo secolo.
L’Arcivescovo, vero esperto di arte, nell’ambito dei progetti di valorizzazione del patrimonio culturale della ultramillenaria sede episcopale, ha ideato una mostra di arte sacra che fa memoria della venuta al mondo di Gesù: opere concernenti il mistero dell’incarnazione di Cristo attraverso l’annunciazione, la natività, la maternità, la sacra famiglia, l’adorazione dei pastori e dei magi.
L’esposizione unisce le collezioni del Museo Diocesano, con opere di altri edifici dell’Arcidiocesi, insieme a collezioni private; la mostra nasce dalla collaborazione dell’Arcidiocesi di Gaeta con la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, il Comune di Gaeta, l’Associazione Amici di Gaeta, l’ATS I Tesori dell’Arte e la Pro Loco.
Il percorso espositivo presenta opere di eccezionale valore in quanto figurano soggetti attribuiti a Leandro Bassano, Bartolomeo Bellano, Pietro Bernini, Giovan Filippo Criscuolo, Sebastiano Conca, Teodoro D’Errico, Pier Dandini, Giovanni da Gaeta, Benedetto da Maiano, Giovan Gioseffo Dal Sole, Francesco De Mura, Andrea Della Robbia, Rosso Fiorentino, Ghirlandaio, Domenico di Paris, Luca Giordano, Jan Sanders van Hemessen, Girolamo Imparato, Alessandro Magnasco. Bartolomeo Neroni, Domenico Panetti, Claudio Ridolfi, Antoniazzo Romano, Francesco Solimena e Giuseppe Zola.
Un brano dell’Evangelista Luca ci presenta il punto di partenza di una storia, rappresentata in varie elaborazioni dalla maggior parte degli artisti, nel corso dei secoli: “… si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio…”.
Il capostipite degli uomini d’arte fu lo stesso San Luca: ecco che la mostra si apre proprio con la rappresentazione dell’evangelista attraverso il suo emblema, il toro.
L’esposizione prende il via con una terracotta monocroma che reca un cartiglio svolazzante con l’iscrizione “Pax tibi Luca Evangelista Meus”; la scultura, di straordinario valore artistico, è firmata Bernini, verosimilmente Pietro, ma da alcuni attribuita addirittura al figlio Gian Lorenzo.
La mostra resta aperta il venerdì e il sabato dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; inoltre è possibile richiedere aperture straordinarie per gruppi e scolaresche, telefonando al 0771.286217 oppure attraverso il sito www.tesoriarte.it; da elogiare l’impegno degli esponenti dell’Associazione Amici di Gaeta Lino Sorabella e Damiano Iannitti.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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