“Le premesse della Giunta Marino sembravano quelle di un significativo cambio di rotta, ma alle prime azioni messe in campo per i nidi registriamo una maldestra partenza dell’assessore alle Politiche Educative, Alessandra Cattoi”, dichiara Caterina Fida, dirigente USB Nidi Roma.
“Ci arrivata ieri notizia che le convocazioni delle educatrici supplenti per coprire i vuoti di organico si faranno solo a partire dal prossimo 2 settembre, a servizio già attivo e in barba al sacrosanto diritto dei bambini e delle famiglie di avere gruppi educativi al completo già all’inizio dell’anno. Forse per il nuovo assessore tutto il lavoro di preparazione e di organizzazione del servizio previsto nei progetti educativi è un optional”, osserva Fida. “Ci riferiamo in particolare all’accoglienza delle famiglie e dei bambini già frequentanti e delle nuove famiglie che iniziano a settembre la nuova esperienza al nido; o anche alla prima riunione del gruppo educativo, ai colloqui con le famiglie”.
“Ancora più preoccupanti le nuove norme tecniche di Edilizia Scolastica pubblicate sulla pagina del Dipartimento XI – prosegue la sindacalista dell’USB – che prevedono l’applicazione della legge regionale 12/11 voluta dalla Polverini per quanto attiene la diminuzione dei metri quadri destinati ai bambini all’interno nidi di nuova costruzione, che la precedente Giunta Alemanno non aveva osato applicare, vista la grande opposizione delle famiglie e delle lavoratrici ad una normativa che avrebbe reso gli asili dei veri e propri pollai”.
“Ci auguriamo che siano solo degli scivoloni dovuti all’inesperienza. In ogni caso, l’USB non starà a guardare e non staranno a guardare neanche le lavoratrici e i genitori dei nidi, che provvederemo ad informare con puntualità e ad organizzare per la preparazione di specifiche iniziative in difesa della qualità dei nidi romani, pubblici e privati”, conclude Fida.
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