“Pazzo” Formia batte in rimonta l’Aprilia. Zaccaro miglior in campo

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SPORT: E’ un Formia tutto cuore quello che si aggiudica il match contro l’Aprilia.

Rosolino sceglie la linea verde e parte con un folto numero di giovani, che ben figurano anche se la squadra, appesantita dall’ultima settimana di carico, come ha spiegato il tecnico a fine gara, ci mette tempo a carburare.

L’Aprilia è più dinamico e si affaccia pericolosamente dalle parti del giovane De Bonis, all’esordio con la nuova maglia, ma è il solito Zaccaro al 15′ a svettare su preciso cross di Centra e ad indovinare il sette, con un colpo di testa che disegna una parabola ad effetto.

Il vantaggio dura poco, perchè dieci minuti più tardi Casimirri pareggia i conti anticipando De Bonis, che indeciso in uscita si scontra con Vitale che si infortuna lasciando il posto a Leccese. Il primo tempo si chiude sul risultato di parità.

Al ritorno in campo il Formia sembra più deciso, ma è l’Aprilia a trovare il gol del vantaggio su un calcio d’angolo, procurato da un errore in disimpegno di Carfora. Il cross finisce sulla testa di Mancini che al 26′ della ripresa segna il gol dell’1-2. Il Formia sembra sbandare ma Rosolino mette dentro due attaccanti, Coppola e Di Florio, al posto di Sellitti e Centra e i biancazzurri iniziano un forcing incessante, mentre l’Aprilia cala atleticamente.

Baleotto riesce a tenere a galla i suoi quando, su un contropiede degli ospiti, il tiro di Bussi a cui risponde alla grande De Bonis finisce sui piedi di Scibilia che tira a botta sicura, ma il difensore formiano in scivolata salva sulla linea.

Sul cambio di fronte è ancora Zaccaro. Di Florio è imprendibile, viene steso in area al 29′ procurandosi il calcio di rigore che  non sbaglia, portando i suoi sul 2 a 2, realizzando il suo 12° gol in campionato.

Capitan Volpe ed i suoi ci credono ed attaccano a testa bassa, la partita si infiamma, volano colpi probiti ed a farne le spese è proprio Volpe, costretto ad usicre per ricevere le cure mediche, mentre Volpe a bordo campo chiede di poter rientrare, senza ottenere l’autorizzazione dal direttore di gara, Avallone dalla destra, fa partire un cross che taglia tutta l’area avversaria per finire verso Stefano Di Florio, che battere al volo, palla in rete ed è 3 a 2, proprio sotto la curva Coni che esplode. C’è ancora il tempo per l’espulsione di Mancini, e dopo 5 minuti di recupero l’arbitro dice che può bastare.

Formia – Aprilia 3-2 [16’ e 78′ rig. Zaccaro (F), 25’ Casimirri (A), 70′ Mancini (A), 84′ Di Florio (F)]

FORMIA (4-4-2): De Bonis; Carginale, Vitale (29’ Leccese), Volpe, Baleotto, Castiglione, Carfora, Centra (54′ Di Florio), Zaccaro, Sellitti (73′ Coppola), Avallone A disp: Damiano, Senzio, Pernice, Cavezza All: Rosolino

APRILIA (4-3-3): Caruso; Bencivenga, Tshimanga (88′ Benvenuti); Fortunato, Mancini, Sossai, Zeccolella (80′ Monteforte), Cioè, Bussi, Casimirri, Scibilia A disp: Ceraldi, Ranucci, Tassinari, Lupi, Incitti All: Venturi

Arbitro: Cumbo di Agrigento

Ammoniti: Carfora, Carginale, Leccese (F), Cioè, Bussi (A)

Espulsi: Mancini (88′, A, doppia ammonizione)

Note: Spettatori 150 circa

di Enrico Duratorre


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