Ponza/Ventotene: Celebrato l’anniversario dell’affondamento del Santa Lucia

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E’ stato celebrato ieri, 24 luglio, l’anniversario dell’affondamento del piroscafo Santa Lucia, che 80 anni fa sconvolse l’arcipelago ponzese e i suoi abitanti ma che oggi, a distanza di quasi un secolo, è diventato un momento di unione e profonda riflessione per la comunità. Come ogni anno, la commemorazione è stata scandita da una serie di eventi organizzati sulle isole di Ponza e di Ventotene. La cerimonia ha avuto inizio con la celebrazione della messa nella parrocchia di Silverio e Santa Domitilla di Ponza e la successiva benedizione della lapide affissa sul Piazzale della Chiesa, per ricordare e onorare i caduti in mare. In serata iinvece, al Molo Musco, la lettura teatrale del libro “L’americana”, con voci narranti e interventi musicali e cantati legati al periodo 1940-1944.

Oggi invece il direttore marittimo del Lazio, capitano di Vascello Michele Castaldo, accompagnato dal capo del compartimento di Gaeta, capitano di fregata Angelo Napolitano, ha visitato la sede dell’ufficio circondariale marittimo di Ponza. Castaldo ha ringraziato i militari esprimendo parole di compiacimento e ricevendo in dono, al termine dell’incontro, il Crest del Circomare.

La commemorazione del tragico evento si è tenuta anche sull’isola di Ventotene, che ha ospitato la celebrazione della messa, presieduta dal vescovo di Gaeta Luigi Vari, a cui hanno preso parte i sindaci di Ventotene e Ponza e le altre autorità militari e civili. A seguire, la benedizione delle corone e del monumento commemorativo, eretto per ricordare chi perse la vita in quel tragico incidente marittimo. Un momento segnato anche dalle testimonianze della professoressa Mirella Romano, da sempre attiva per la ricostruzione dell’evento, e del capitano di corvetta Giulio Cargnello, storico della guardia costiera. In conclusione, il discorso del direttore Castalfo, che ha portato i saluti e la testimonianza del comandante generale delle capitanerie di porto, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, impossibilitato a prendere parte agli eventi. Sono state quindi deposte le corone di fiori e infine, per in conclusione delle celebrazioni, a bordo dell’aliscafo “A. Lauro” della Laziomar, è stato possibile assistere alla deposizione della corona sul relitto del piroscafo Santo Lucia, a cura del nucleo subacquei della guardia costiera di Napoli e alla presenza del nucleo sommozzatori carabinieri sub di Roma e assetti navali della guardia di finanza e della guardia costiera di Ponza e Ventotene. Ospiti d’eccezione l’ammiraglio Giovanni Pettorino, già comandante generale del corpo delle capitanerie di porto; Nave Tavolara, unità della Marina Militare, il cui personale ha altresì preso parte alla messa in Ventotene, declamando poi la consueta preghiera del marinaio ed estendendo il messaggio di saluto dell’ammiraglio di squadra Salvatore Vitiello, di origine ponzese.

commemorazione affondamento santa lucia 2

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