Alle ore 10 del 1° aprile 2015 una telefonata al 118 ha dato inizio all’esercitazione “Efesto 2015” che ha visto protagonisti personale e mezzi dell’Aeronautica Militare (Accademia Aeronautica e 9° Stormo di Grazzanise), il Comune di Pozzuoli, il Servizio 118, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e gli studenti di due Istituti Superiori di Pozzuoli, il liceo Virgilio e l’Istituto Tassinari. L’esercitazione, la prima nel suo genere nel territorio puteolano considerato ad alto rischio geologico, ha consentito di addestrare il personale della Forza Armata a pianificare e gestire le attività di supporto alla popolazione civile in caso d’emergenza e calamità naturali di aggiornare i piani d’emergenza e verificare le modalità di coordinamento con gli altri Enti del territorio coinvolti. In tale ambito, saranno organizzate specifiche riunioni per analizzare i vari aspetti e l’esito dell’esercitazione stessa. Essa si è articolata in una simulazione d’allestimento di un Posto Medico Avanzato (PMA) con doppio triage: di 1° livello effettuato dal personale direttamente a Pozzuoli sul luogo della catastrofe simulata; di 2° livello dal personale all’interno del PMA, con l’obiettivo di stabilire l’ordine d’evacuazione verso gli ospedali o strutture cliniche alternative, tramite elicottero del 9° Stormo di Grazzanise ed eliambulanza del 118. E’ stato inoltre allestito un Punto d’Accoglienza Logistica (PAL) per assistere e ristorare gli sfollati. Nel corso dell’esercitazione il personale militare e civile ha avuto la possibilità di addestrarsi con scenari di crisi non riproducibili in altro modo se non con un’attività operativa reale. Tra i veri protagonisti della EFÈSTO 2015 ci sono stati i 100 studenti di due Istituti puteolani: il Virgilio, che ha sede vicino al “Vulcano Solfatara” e il Tassinari che ha sede nel centro storico di Pozzuoli. Al termine della fase operativa dell’esercitazione, tutti gli studenti che sono confluiti in Accademia hanno seguito le lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche sul primo soccorso e prevenzione incendi, conoscenze di base che possono essere d’aiuto nella fase immediatamente successiva ad una calamità naturale. Per un gruppo di 30 ragazzi selezionati fra i più meritevoli, l’attività proseguirà con un nuovo addestramento più specifico sulla sopravvivenza che sarà formato da una parte teorica ed alcune esercitazioni pratiche riguardo alla costruzione di un riparo di fortuna, l’accensione di un fuoco, la predisposizione di segnalazioni e lo spostamento su terreni disagevoli. Tale addestramento terminerà con il pernottamento nelle strutture (tende) predisposte per simulare l’accoglimento temporaneo di parte della popolazione sfollata. Al termine della formazione i ragazzi avranno un’idea concreta delle difficoltà che si creano nei giorni immediatamente successivi alla catastrofe naturale e sulle azioni da intraprendere per fronteggiarle. Il Gen. S.A. Fernando Giancotti ha evidenziato come l’esercitazione sia perfettamente in linea con la missione dell’Accademia di “scegliere, formare ed ispirare comandanti e professionisti esemplari, determinati a servire con eccellenza e dedizione il nostro Paese” Essa, infatti, contribuisce alla formazione della futura dirigenza del Paese e del personale dell’Accademia, attraverso il contatto con la dimensione etica e di servizio della scelta di vita che hanno attuato. Egli ha inoltre rilevato come l’Aeronautica Militare sia una Forza Armata in continua evoluzione, sempre più integrata con l’ambiente civile in cui opera quotidianamente e, in questo senso, la Efèsto 2015 è una opportunità per tutti: per i nostri frequentatori e il personale, militare e civile, perché esercitarsi per le emergenze è parte integrante della nostra cultura professionale. Per tutte le istituzioni coinvolte affinché s’insegni a lavorare in rete, facendo sistema per lo sviluppo nostro Paese e dei suoi cittadini. Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia ha dichiarato: “Questa mattina abbiamo iniziato un percorso molto importante e utile per la popolazione e sono soddisfatto per com’è andata. Sappiamo tutti che Pozzuoli convive storicamente con fenomeni vulcanici, non tutti sappiamo però che cos’è un’emergenza, come si affronta, come funziona la macchina dei soccorsi in caso di calamità. L’esercitazione di protezione civile messa in campo in collaborazione con l’Accademia Aeronautica, che sarà tra i possibili soccorritori in caso di necessità e che ringrazio per la disponibilità, va in questa direzione e sicuramente ripeteremo ed amplieremo negli anni. Un altro aspetto interessante è il coinvolgimento delle scuole, perché gli studenti possono trasferire le nozioni che apprendono agli amici e ai familiari creando un sistema di comunicazione molto efficace. Per questo motivo, mentre stiamo redigendo il piano d’evacuazione che sarà pronto tra qualche mese, organizzeremo con il nostro Centro di Protezione Civile degli incontri sistematici con le scuole di Pozzuoli”. Con questa esercitazione l’Accademia Aeronautica continua e rinnova ulteriormente il rapporto con i cittadini e le Istituzioni del territorio campano che la ospita dal lontano 1926, nelle sedi di Caserta, Nisida e Pozzuoli (dal 1962). Una vicinanza che si è manifestata anche nei momenti più difficili, come testimoniato dalla medaglia di bronzo al valor civile conferita alla bandiera d’Istituto in occasione del sisma del 23 novembre del 1980 per lo straordinario impegno di tutto il personale che “nonostante le difficoltà ambientali, si prodigava, sin dal momento della costituzione dei primi centri operativi, con spirito d’abnegazione e grande professionalità, intervenendo con uomini e mezzi alle operazioni di soccorso e garantendo il necessario supporto logistico ai servizi essenziali”. Info: www.aeronautica.difesa.it
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