Il Consiglio comunale di Pozzuoli ha approvato ieri sera all’unanimità il “Regolamento sull’Osservatorio comunale per il contrasto e l’emersione del lavoro non regolare”. Il nuovo organismo comunale può proporre al sindaco e all’assemblea cittadina le iniziative ritenute più idonee per fronteggiare il fenomeno del lavoro nero e assumere ogni azione ritenuta utile al perseguimento delle sue finalità, ovviamente nell’ambito delle proprie competenze. L’Osservatorio sarà composto di 3 rappresentanti sindacali, 2 imprenditori locali, 2 degli esercizi commerciali e 2 degli artigiani, un membro dell’Ufficio Provinciale del Lavoro, uno dell’Inps, un rappresentante designato dal Forum dei Giovani, 2 esperti nominati dalla giunta comunale, 3 consiglieri e dal sindaco o suo delegato. L’organismo resterà in carica fino all’elezione del nuovo sindaco ed i suoi membri non percepiranno alcun compenso. «L’approvazione del regolamento e l’istituzione dell’Osservatorio contro il lavoro nero nasce da un confronto e da istanze arrivate dal territorio – ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia. E’ un atto fortemente simbolico e un primo passo concreto della duplice strada intrapresa dal Comune di Pozzuoli: da un lato mette insieme forze sindacali e imprenditoriali, esperti in materia e amministrazione nella lotta al fenomeno dello sfruttamento del lavoro e degli incidenti sul lavoro, favorendo un approccio legale alla materia; dall’altro intende favorire lo sviluppo locale, attirando e favorendo l’imprenditoria sana che vuole investire sul nostro territorio. La legalità e la lotta alla camorra passa anche attraverso azioni concrete e virtuose, mettendo in condizione gli imprenditori d’investire senza dover sottostare al ricatto della camorra e i lavoratori di operare in massima sicurezza: Lo dice la Costituzione e lo impone la nostra coscienza».
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