Il Presidente Rossini, il 2016 un anno fantastico nonostante tutto.

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SPORT: “Quando da semplice dirigente, mi chiesero di raccogliere una Società fallita, l’unica certezza che avevo era la sensazione che forse mi stavo misurande con qualcosa di troppo grande. Ma l’amore per questi colori, tifati fin da bambino e che non ho mai lasciato nemmeno nei periodi più bui, mi hanno dato la forza per provarci. Il 2016 è entrato nei 111 anni di storia di questa Società, non posso che esserne orgoglioso, da Presidente il Formia ha vinto un Campionato, una vittoria che mancava da 25 anni, quel pomeriggio di Norma resterà per sempre un ricordo indelebile. Così come resteranno incancellabili, questi anni di gestione, tra mille sacrifici e tanti problemi.

I sacrifici erano nella mia consapevolezza sin dall’inizio, provare a fondare un progetto societario <<non tradizionale>>  ovvero non legato alla figura di Presidente-Imprenditore-milionario, bensì un’organizzazione basata su professionalità e passione, capace di coinvolgere il sistema economico cittadino e non, posso dire che è riuscita ma solo a metà. Purtroppo ci aspettavamo molto più coinvolgimento e molta più vicinanza, in relazione agli ottimi risultati conseguiti in questi anni, ma tuttavia anche questo aspetto negativo è servito per metterci alla prova. In 3 anni, abbiamo stilato dei budget molto ridotti, ed ottenuto un secondo posto, un primo posto e l’attuale 7 posto in classifica. Se la città quest’anno avesse risposto anche in maniera minima, forse oggi staremmo qui a parlare di una favola Formia.

Ai sacrifici ero preparato, ai problemi no. Specie quando questi problemi, non dipendono da una tua cattiva gestione, ma da fattori esterni. Debiti altrui, imboscate, lo Stadio, questioni che ci hanno fatto vacillare in più occasioni, ma che abbiamo deciso di affrontare tutti insieme a testa alta. Non permetteremo mai, che fatti a noi non imputabili, possano minare quanto costruito fin’ora, noi non molleremo mai.

La soddisfazione più grande, al di là dei risultati della Prima Squadra, è il nostro Settore Giovanile. Ringrazio il DG Zangrillo assieme al Responsabile Di Russo, per il grande lavoro fatto. Il male principale del Formia Calcio era proprio la mancanza del Settore, quale futuro può avere la Squadra di una Città se non cresce giovani calciatori? Nessuno. Ora il Formia ha un vivaio organizzato e strutturato, dotato di grandi professionalità, seguito anche oltre regione, il Formia ha futuro.

Voglio ringraziare anche il Ds Miele, che con bilanci ristretti è riuscito a comporre squadre in 3 anni, una più bella e più forte dell’altra. Grazie al Vicepresidente Traversi, per aver condiviso in maniera netta e responsabile questo nostro difficile cammino, come me anche lui ha una storia di famiglia e di tifo biancazzurra.

La passione, questo è quello che spinge il cuore e da forza alla mia Presidenza e alla mia dirigenza. Altri fini non ce ne sono, amiamo il Formia, amiamo la nostra Città e vogliamo vederla forte e protagonista del palcoscenico calcistico.

Dove arriveremo non lo so. So solo che l’amore può oltrepassare qualsiasi confine e se alla nostra passione per questi colori, si aggiungessero altri sostenitori a questa causa, non ci sarebbe ostacolo sulla strada che possa fermare il mio grande Formia.

Buon 2017 a tutti i nostri tifosi, sostenitori, calciatori e famiglie. Buon 2017 al Formia Calcio.”

Alberto Rossini


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