Nella tarda serata di ieri una pattuglia dei carabinieri della stazione di Priverno è intervenuta presso l’abitazione di una coppia di cittadini di nazionalità romena a seguito di richiesta di intervento da parte della donna, classe 1978, che era stata aggredita dal marito 48enne.
In base a quanto ricostruito dagli stessi militari, questi sono intervenuti quasi nella flagranza dei fatti, trovando l’uomo in evidente stato di ubriachezza, ancora con un accendino tra le mani, con l’intento di dare fuoco a due macchine, una in uso alla moglie e una alla loro figlia 24enne. Quest’ultima auto era già stata cosparsa di benzina.
Le due malcapitate avevano segni di un’aggressione appena subita al volto, al petto e alle braccia, poi refertate presso il pronto soccorso dell’ospedale di Terracina con una prognosi di 15 giorni per entrambe.
I militari hanno raccolto le deposizioni delle due vittime, ricostruendo come la violenza dell’uomo, avvenuta anche alla presenza dell’altra figlia minore, fosse l’ultima in ordine cronologico, di una serie di vessazioni fisiche e verbali, patite dalle due donne negli ultimi anni.
Sulla base di quanto documentato, fermo restando il principio di innocenza, i carabinieri hanno dichiarato l’uomo in stato di arresto per le ipotesi di “maltrattamenti in famiglia”, “lesioni personali dolose” e “tentato incendio delle due autovetture”. Su disposizione del PM di turno l’arrestato è stato trasportato nella casa circondariale di Latina.
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