Il bando, che stanzia oltre 5 milioni di euro punta a finanziare 110 dottorati, in collaborazione con il mondo delle imprese e, novità di questa edizione, anche con la PA regionale.
L’avviso consente di attivare due tipologie distinte di dottorati di innovazione: oltre a quelli in collaborazione con le imprese anche alcuni da realizzare assieme alla la Pubblica Amministrazione regionale.
Scadenza: 15 settembre
Il bando, che stanzia oltre 5 milioni di euro è aperto fino al 15 settembre e punta a finanziare 110 dottorati, in collaborazione con il mondo delle imprese e, novità di questa edizione, anche con la PA regionale10/06/2021 – Pubblicato oggi sul sito della Regione Lazio l’avviso pubblico da 5.050.000 euro per i Dottorati Industriali, pensato per contribuire a dare vita a percorsi di alta specializzazione, molto innovativi, coerenti con la S3 regionale e con un programma formativo stabilito in collaborazione con gli attori economici regionali.
Si tratta della seconda edizione di questo bando dalle modalità grandemente innovative; la prima edizione – dell’anno scorso, che aveva una dotazione di 4.350.000 euro – ha contribuito al finanziamento (con una quota che va dal 50% al 70% della spesa) di 100 borse di studio per altrettanti dottorati, pensati per dare vita a dottorati di alta specializzazione realizzati in collaborazione con il mondo delle imprese, contribuendo a favorire la permanenza dei dottori di ricerca nel territorio della Regione. Nella sua prima edizione, il bando aveva coinvolto 11 Università statali e non statali del Lazio e visto la partecipazione di Pmi, grandi imprese, enti di ricerca e fondazioni.
Lo spirito e l’impostazione della seconda edizione pubblicata oggi sono in continuità con quella precedente anche se stavolta, con un impegno finanziario di 5.050.000 €, si punta a finanziare 10 dottorati in più (arrivando dunque a 110). È questa l’importante novità di questa edizione: I’avviso consente infatti di attivare due tipologie distinte di dottorati di innovazione: oltre a quelli in collaborazione con le imprese anche alcuni da realizzare assieme alla la Pubblica Amministrazione regionale.
Per quanto riguarda questa seconda nuova tipologia di dottorati, attuata in via sperimentale e cui sono stati destinati 700.000 euro, i percorsi di dottorato dovranno essere attivati dalle Università in partnership con la stessa Regione Lazio (Direzioni Generali regionali o altre strutture della Regione). In questo caso la sovvenzione della Regione Lazio sull’importo complessivo di una borsa triennale coprirà il 100% dell’importo e saranno finanziate fino a 10 borse di Dottorato incentrate principalmente sulle tematiche della transizione digitale ed ecologica e sui temi dell’innovazione sociale di particolare interesse per l’Amministrazione Regionale e delle sue strutture controllate, nell’ottica di migliorare la qualità dei propri servizi.
Per tutte e due le tipologie di dottorati, sarà possibile che parte del percorso di dottorato sia svolto all’estero per un periodo da 3 a 6 mesi. A poter fare domanda per il bando saranno le università, pubbliche e private del Lazio, mentre i destinatari ultimi dell’intervento sono, come per il bando precedente, giovani laureati che abbiano conseguito il titolo di studio da non oltre 5 anni alla data della pubblicazione dell’bando, inoccupati o disoccupati, residenti o domiciliati nella Regione Lazio al momento dell’avvio del dottorato, che abbiano le competenze e i requisiti per l’accesso ai dottorati.
“Questa nuova edizione del bando – ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli – è il segno di quanto la Regione Lazio punti sull’investimento sul capitale umano e sulle competenze di qualità come valore aggiunto per lo sviluppo e punto di collegamento decisivo tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa. Il Lazio è l’unica Regione d’Italia ad aver messo in piedi un’operazione di questo tipo, incentrata sulla possibilità di trasferire conoscenza e creare occupazione attraverso lo sviluppo di dottorati nati in collaborazione tra le università e le imprese. Percorsi di alta formazione di questo tipo puntano a far rimanere sul nostro territorio i giovani più brillanti, evitando di vederli andare via alla fine del loro percorso formativo ma anche a porre le basi per il rinnovamento del modello produttivo laziale dando valore alle idee e alle competenze.” “Questa nuova edizione del bando, inoltre – ha aggiunto – contiene anche un’importante novità, vuole concentrare parte dello sforzo sulle necessità, in termini di innovazione e di efficientamento, della stessa Amministrazione regionale, che vuole applicare anche a se stessa il nuovo modello di sviluppo che propone all’esterno.”
Il bando – consultabile all’indirizzo internet http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=documentazioneDettaglio&id=57905 – è aperto fino alle ore 17.00 del 15 settembre prossimo. Le proposte progettuali devono essere presentate attraverso la procedura telematica accessibile dal sito http://www.regione.lazio.it/sigem. La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione e rilascio delle credenziali di accesso.
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