Domenica 13 ottobre 2013 Sermoneta, borgo medievale perfettamente conservato, tornerà indietro di cinque secoli, al 1571, in occasione della Rievocazione Storica della Battaglia di Lepanto. Oltre 150 figuranti in costume d’epoca interpreteranno il ritorno dei soldati sermonetani con il Duca Onorato IV Caetani dopo la vittoria nelle acque di Lepanto nel 1571 contro la flotta turca, a bordo della nave Grifona: il Duca riabbraccerà nel Castello la sua amata sposa, la contessina Agnesina Colonna. La “Rievocazione storica della Battaglia di Lepanto” sarà condita da spettacoli itineranti per le vie del paese fin dalla mattina, stand gastronomici, spettacoli folkloristici all’interno delle mura del Castello Caetani e sarà introdotta dal Palio equestre tra i rioni. “Siamo fortemente impegnati a voler valorizzare le potenzialità culturali, artistiche e religiose che offre il nostro centro storico che si presenta protagonista ai numerosi turisti che parteciperanno a questa straordinaria kermesse – spiegano il sindaco Giuseppina Giovannoli ed il delegato al turismo Luigi Torelli –. Torna anche quest’anno il “Rinascimento a Tavola” presso i ristoranti del centro storico che hanno aderito all’iniziativa e che presenteranno agli ospiti menù a base di prodotti tipici locali di qualità”. La manifestazione è organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Festeggiamenti del Centro Storico e della Pro Loco. Sabato 12 ottobre alle 19 Santa Messa presso la cattedrale Santa Maria Assunta di Sermoneta, narrazione storica dell’evento e solenne processione per le vie del paese con l’effigie della Madonna della Vittoria. Domenica 13 in paese ci saranno stand con gli antichi mestieri. Dalle 16, il corteo partirà da Palazzo Caetani per andare prima al Belvedere, per l’incontro tra il Duca Onorato IV Caetani e la duchessa Agnesina Colonna, e poi al Castello. Ci saranno anche gli Sbandieratori del Ducato Caetani di Sermoneta, alle ore 19:00, spettacolo musicale-teatrale “Terraincanto”.
Cenni storici sulla Battaglia di Lepanto
Nella seconda metà del XVI secolo, l’impero Ottomano e gli Arabi erano divenuti i veri padroni del Mediterraneo stringendo in una morsa mortale gli stati cristiani. Per il coraggio e l’abile diplomazia del papa Pio V si riuscì a formare una lega che, con una flotta di navi spagnole, Veneziane, Genovesi, Pontificie e Savoiarde, poté affrontare la potentissima flotta turca. Nel 1571 la flotta cristiana comandata da Don Giovanni d’Austria con l’appoggio di Barbarigo Venier, Doria e Colonna, affrontò sulle acque di Lepanto l’armatissima flotta turca comandata da Mehmet Alì Pascià. Grande fu la vittoria dell’armata cristiana che fu salutata da tutto il mondo cristiano. Da quella sconfitta iniziò il declino dell’impero Ottomano. Alla Battaglia di Lepanto, sulla nave GRIFONE, partecipò con il titolo di Comandante Generale della fanteria pontificia, ONORATO IV CAETANI, con soldati sermonetani. Nel momento più furioso della battaglia il pensiero del duca si volse ad un’immagine della Madonna, custodita in un piccolo tabernacolo al principio della mulattiera che conduceva a Sermoneta. Invocò la SS. Vergine e fece voto, in caso di vittoria, di erigere una chiesa. Voto che fu mantenuto. La chiesa, ove poi fu sepolto, e la Vergine fu chiamata MADONNA DELLA VITTORIA. Da allora, ogni anno, la seconda domenica d’ottobre si celebra a Sermoneta l’anniversario della Battaglia di Lepanto.
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