“La stagione turistica nel Lazio è a rischio. Le imprese che operano sulla costa, da Minturno al salto di Fondi, passando per Latina e Sabaudia sono in ginocchio.
Migliaia di posti di lavoro e il futuro di tantissime famiglie rischia di essere compromesso. E la ragione sta nei mancati interventi da parte della Regione Lazio per il ripascimento delle spiagge sotto scacco delle mareggiate e dell’erosione. Esprimo non solo la mia vicinanza agli operatori del settore ma anticipo che oggi, in occasione dell’analisi del collegato alla legge di stabilità regionale, presenterò un ordine del giorno nel quale si intende impegnare la giunta a mettere in atto tutte le azioni e gli interventi, di massima urgenza, finalizzati alla risoluzione immediata del problema. La stagione estiva è entrata regime e ci troviamo di fronte ad una realtà che è figlia, ancora una volta, della noncuranza di questa amministrazione regionale. Mi domando dove siano la competitività e lo sviluppo di cui il presidente Zingaretti continua a parlare inserendole anche come capisaldi della proposta di collegato al bilancio in discussione in queste ore in consiglio regionale. La risposta è ovvia quanto atroce: si tratta delle solite parole vuote a cui i cittadini si stanno assuefacendo.Amministrare significa programmare. Zingaretti continua a fare i matrimoni con i fichi secchi. Il litorale, la costa, sono un patrimonio ma come tale necessita di interventi, di manutenzione, di investimenti. C’è una struttura sul litorale di Fondi con una capienza ricettiva di 3500 persone al giorno. L’equivalente di un intero paese che oggi è fermo a causa dei danni provocati dalle mareggiate che continuano a sottrarre non solo sabbia ma soprattutto lavoro. E questo è un esempio del dramma che tutti gli operatori del settore stanno affrontando. Ancora una volta il problema è legato a questioni burocratiche. Siamo al primo luglio e nessun provvedimento è stato assunto, nessun intervento immediato programmato. Sviluppo e competitività significa agire nell’immediato, significa provvedere ad interventi di ripascimento entro l’inizio della stagione estiva, mettere queste aziende che vivono grazie al lavoro che svolgono 4 mesi l’anno, nella condizione di avere un futuro”.
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