Chiusa in anticipo la sagra della castagna e del fungo porcino. Il motivo alla base della decisione è la scarsa sicurezza a causa della troppa affluenza. Più di 30mila persone, infatti, ogni fine settimana si recavano nella cittadina in provincia di Caserta per il tanto atteso appuntamento annuale.
La Sagra della Castagna e del fungo porcino di Roccamonfina è uno degli eventi più attesi dai campani e da molti nell’immediato basso Lazio. Si svolge tutti gli anni tra il mese di ottobre e il mese di novembre. La 45esima edizione di quest’anno doveva svolgersi durante tutti i weekend fino a domenica 13 novembre. L’appuntamento, però, da quando ha preso il via, ha registrato circa 30mila persone che si sono recate all’evento.
A prendere la drastica decisione è stato il Sindaco Carlo Montefusco che ha fatto parecchio discutere, preoccupato per i piani di sicurezza non idonei per tali cifre abnormi di turisti. Per questa ragione, in anticipo di due settimane, si è visto costretto a chiudere l’evento. In una nota, pubblicata anche sulla pagina ufficiale della Sagra della castagna Igp e del fungo porcino: “La sagra chiude per il troppo successo! Per l’incredibile, successo! Assolutamente non era prevedibile arrivare a trentamila visitatori per volta! A questo punto siamo costretti a sospenderla…” queste le parole del primo cittadino, che comunque ha promeso di rinnovare l’appuntamento all’anno prossimo.
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