Santi Cosma e Damiano: Presentazione del libro”Risalire il Fiume” di Domenico Imperatore

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risalire-il-fiume-copertinaCULTURA: Presso la sala Polifunzionale della Comunità Insieme Sabato 3 Dicembre scorso, si è tenuta la presentazione del libro di Domenico Imperatore, “Risalire il Fiume”. Alla Cerimonia hanno partecipato Vincenzo Petruccelli Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, la Scrittrice Prof.ssa Edvige Gioia e l’Avvocato Giuseppe Mazzella giornalista e scrittore, moderatrice dell’incontro la Giornalista Erminia Anelli.

Il libro racconta la storia di un uomo nato vecchio. Ci sono immediatamente le perplessità della gente semplice del mondo rurale in cui la vicenda ha inizio, poi il passaggio nella puerizia e il successivo approdo al periodo della scuola, seguito dagli anni dedicati al lavoro, durante i quali arriva l’occasione di sposarsi perché è giunto il momento della corrispondenza tra l’età e l’aspetto. I giorni scorrono tra episodi alquanto particolari, con accadimenti che riflettono una quotidianità molto variegata, dove anche la delinquenza trova un posto di rilievo. Intanto il personaggio continua a ringiovanire e diventa talmente ragazzo da dover essere prepensionato, però lo Stato non rinuncia all’eccezionale connubio tra la sua esperienza e l’aspetto fisico e gli affida una serie di incarichi per conto dei servizi segreti.

15253486_1369206313100030_7725337750502394978_nTermina la vita dedicandosi alla lettura e la sua considerazione finale è che nell’esistenza ha dovuto, metaforicamente, risalire il fiume evitando, paradossalmente, di porsi controcorrente. Una storia formidabile con un Il linguaggio essenziale, cristallino, mai eccessivo, sobrio ma oltremodo efficace, puntuale, preciso. Alcuni termini illustrano magistralmente, con tocchi essenziali, la realtà circostante, speculare al personaggio (Teresa Polidoro ndr).

“Risalire il fiume” è un’opera vera, che affonda le radici nel cuore profondo e complesso dell’uomo, in una umanità che conserva un tenace e sano legame con la vita, che esalta e illumina la memoria e le tradizioni della nostra terra.
Questo libro non è solo lo specchio della vita di Mimmo, dei suoi familiari e della comunità di cui è parte, ovviamente rivisitati con l’occhio della poesia, ma una dichiarazione d’amore verso questo angolo solitario, forse un po’ fuori del tempo, in cui protagonisti e comprimari assumono pari dignità in una storia corale, dove la speranza di uno è la speranza di tutti.
Una lunga e affascinate presentazione dello scrittore è stata esposta dall’ amico di sempre dal compagno di viaggio l’Avvocato Giuseppe Mazzella che ha descritto nei dettagli la storia di momenti indimenticabili di Domenico Imperatore, per gli amici Mimmo, anche lui nel ramo di Plinio, ma nell’esercito di terra, più sobriamente, come è del resto nel suo stile, per oltre quarant’anni ha viaggiato in treno, una sorta di lettiga moderna, per raggiungere il luogo di lavoro dal suo amato Paese. Ogni mattina, quando l’alba non era ancora nata, partiva con la sua borsa di carte e libri, per rientrare a notte inoltrata.

15327260_1369191959768132_2502592469052564180_nUna scelta voluta e ostinata, la sua, e mai rimpianta, anche perché se per tanti le lunghe ore di viaggio erano stancanti e noiose, per lui costituivano tempo prezioso da dedicare alla cultura. Leggere, leggere, leggere, una passione vorace iniziata sin dall’infanzia, come del resto ci fa sapere anche in questo suo ultimo romanzo. Ore fruttuose, anche nelle soste impreviste e nei ritardi ormai endemici delle ferrovie, che finivano per favorire alla fine la sua sete di conoscenza. Oggi, oltre a godere assieme a tutti voi della sua nuova opera, voglio ringraziare Mimmo per aver arricchito ulteriormente il nostro patrimonio culturale, rinnovandogli la nostra amicizia e la nostra stima. Voglio infine ancora ringraziarlo a titolo personale per avermi dato l’opportunità di parlare un poco di lui e delle sue grandi passioni, la lettura e la scrittura, anche perché se avessimo dovuto aspettare lui, avremmo atteso invano.(Avv. Giuseppe Mazzella). Forti emozioni sono poi accresciute negli animi quando la Giornalista Erminia Anelli alternandosi con la scrittrice Prf.ssa Edvige Gioia hanno brillantemente esposto brani tratti dal libro con una formidabile padronanza artistico-letteraria e con un armonia espositiva tale che sembrava di essere nel libro.

di Andrea Conte


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