Vibrante, appassionato, corretto, ma rimasto equilibrato solo nei primi 20’ di gioco. Si può sintetizzare in questo modo il tanto atteso derby tra Semat Fondi e Geoter Gaeta, andato in scena nel pomeriggio di sabato presso il Palasport di via Mola di S. Maria di Fondi. Un derby che, come ci si attendeva, ha richiamato un gran numero di tifosi e regalato tante emozioni, e che come da previsioni ha visto i padroni di casa rossoblu festeggiare i tre punti. I giovani biancorossi, sostenuti dai veterani Marciano, Onelli e Marco Panariello, hanno provato a rispondere a tono in modo particolare nella prima parte del match, senza lasciare i locali scappar via, per poi doversi arrendere col passare dei minuti, sotto i colpi di capitan Stefano Di Manno, miglior realizzatore a quota 10, e di Martin Molineri, velocissimo nel contropiede, senza contare le prove dei portieri D’Angelis e Amendolagine, ex di turno. Non sono bastate le ottime prestazioni di Emanuele Cienzo, spesso provvidenziale tra i pali, e del Nazionale Matteo Guinci, top scorer tra i suoi a quota 6, per portare a casa il primo sorriso stagionale, che dunque si continuerà a cercare nel prossimo turno.
La Geoter parte col piede giusto, ad aprire le danze ci pensa Onelli che mette a segno la rete del vantaggio, rimasta purtroppo unica. A rispondere immediatamente sono Stefano e Vincenzo Di Manno (quest’ultimo lascerà il campo pochi minuti più tardi per un infortunio), che siglano pareggio e sorpasso, dando vita al botta e risposta. Al 7’ è Pierluca Bettini a firmare il 4-4, che diventa 5-5 e poi 6-6 grazie al rigore trasformato da Recchiuti, mentre Cienzo continua a dire no agli avversari. Il Fondi tenta la fuga con Molineri, 8-6 al 15’, ma i gaetani rimangono alle calcagna con Marciano, 9-8, e Guinci, 10-9 al 18’. Da questo momento, succede qualcosa. La Geoter inizia a far fatica, commettendo alcuni errori in fase offensiva che permettono ai ragazzi di Manzi di allungare il passo, fino al 22’, quando sul 14-10 la panchina gaetana chiede il time out. Gli effetti, però, non sono quelli sperati, anzi il +4 rossoblu cresce sul +5 al ritorno negli spogliatoi, 18-13. Uno strappo che non sarà più ricucito. Nella ripresa, sono ancora i fondani a premere il piede sull’acceleratore, costringendo Onelli ad una nuova interruzione dopo un parziale subìto di 4-1, 22-14. La timida reazione ospite porta i nomi di Recchiuti e Marciano, 24-18 all’8’, ma Amendolagine abbassa la saracinesca ed il nuovo break di 4-0, 28-18 al 12’, obbliga i biancorossi ad un nuovo time out. Onelli tenta il tutto per tutto con la mossa del portiere in attacco, che in passato aveva dato buoni frutti. Stavolta, però, il Fondi non si fa sorprendere, aumentando al contrario ancor di più un divario che alla sirena finale si fissa sul +11, 39-28.
Nel prossimo turno, previsto per sabato 16 novembre, la Geoter Gaeta ospiterà il Cus Chieti, sesto della classe e reduce dalla sconfitta interna inflitta dalla Lazio (25-29); si spera finalmente in un ritorno al “PalaAmendola” di Formia.
SEMAT FONDI – GEOTER GAETA 39-28 (p.t. 18-13)
SEMAT FONDI: Di Manno S. 10, Di Manno G. 3, Di Manno V. 1, D’Ettorre 1, D’Angelis, Panariello V. 3, Amendolagine, Antonio 1, Molineri 9, Pestillo 3, Pinto 1, Lauretti 1, Salemme 2, Riccardi 4. All. Ivano Manzi
GEOTER GAETA: Di Palma, Medina, Cienzo, Recchiuti 5, Guinci 6, Scalesse 1, Bettini Pi. 1, Marciano 4, Fritegotto, Onelli 5, Panariello M. 4, Brongo 1, Martino, Ponticella 1. All. Paolo Bettini
ARBITRI: Cosenza – Schiavone
Scopri di più da "Il Golfo a portata di click - Telegolfo RTG Notizie Online"
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.