Nessun aumento di tributi e tariffe, investimenti sul territorio e sul sociale, alti standard di qualità dei servizi e risposte alle legittime necessità della comunità di Sermoneta. Il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2024-2026. Già dal prossimo 2 gennaio, gli uffici, potranno operare con la disponibilità delle risorse finanziarie e continuare a dare servizi alla comunità. «È l’ultimo bilancio di questa consiliatura – ha spiegato il sindaco Giuseppina Giovannoli in aula – e siamo orgogliosi di lasciare in eredità un bilancio virtuoso e sano a chi da giugno prossimo sarà incaricato di governare la nostra città».
«Un bilancio che si caratterizza per tre elementi cardine: prudenza, veridicità e solidità», ha aggiunto il sindaco, «con una attenzione particolare ai servizi sociali, servizi scolastici, assistenza alla persona, agli anziani, agli studenti, alle categorie fragili. Nessun ambito e nessuna categoria sociale sono stati lasciati indietro. Nonostante il difficile momento economico, con le conseguenze di due anni di pandemia e le guerre in corso che hanno fatto aumentare i costi di energia e materie prime, non abbiamo chiesto ulteriori sacrifici ai cittadini, né intaccato quantità e qualità dei servizi offerti».
Confermate Imu e Irpef, così come il costo della mensa scolastica a 2,70 euro a pasto e del trasporto scolastico a 25 euro. Le tariffe Tari saranno oggetto di verifica entro il 30 aprile 2024, come previsto dalla legge: «Il costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico del cittadino di Sermoneta resta tra i più bassi della provincia di Latina, come certificato dal Catasto Nazionale Rifiuti di Ispra: una media di 142 euro a cittadino, ben inferiore agli altri Comuni del circondario. Un risultato importante, tenendo conto che il territorio di Sermoneta è ampio e variegato che va dal centro storico alle cinque borgate e le campagne».
Prosegue anche nel 2024 la lotta all’evasione ed elusione tributaria che vede gli uffici impegnati nel garantire l’equità fiscale per tutti i cittadini, per il principio “pagare tutti per pagare meno”.
Oltre 500 mila euro vengono destinati ai servizi sociali, la metà dei quali impiegata per assistenza domiciliare per minori, anziani e disabili e l’assistenza scolastica specialistica per alunni disabili, ma ci sono anche le spese per emergenze sociali per persone in condizioni di fragilità, progetto contro la violenza di genere, rette per disabili in centri di riabilitazione, rette per Residenze Sanitarie Assistenziali per i non autosufficienti, investimenti sull’invecchiamento attivo e l’attività dei centri anziani.
Sono stati previsti interventi per la sicurezza stradale, il centro sportivo di le Prate, parco pubblico di Campo vecchio, scuole, arredo urbano e manutenzioni.
Pieno sostegno all’associazionismo culturale e sportivo e alle manifestazioni tradizionali «che fanno parte del tessuto storico culturale della nostra città», grazie a una «collaborazione consolidata con le associazioni e alla capacità di intercettare fondi da Regione, Stato ed altri Enti», ha aggiunto il sindaco.
Attenzione anche ai giovani e all’occupazione. «Siamo in graduatoria per ottenere i fondi per creare il primo centro giovanile di Sermoneta nella ex scuola di Doganella, abbiamo ottenuto il finanziamento per un Centro di Facilitazione Digitale con spazi attrezzati per i giovani al centro civico di Monticchio, sono in corso le procedure per aprire la seconda sede dell’Officina dell’Arte e dei Mestieri al centro storico, abbiamo potenziato la biblioteca comunale estendendo l’orario di apertura e confermato anche per il 2024 il servizio civile universale, che in questi quattro anni ha dato modo a oltre 50 giovani del nostro territorio di fare un’esperienza retribuita e curricolare presso il Comune».
«Siamo orgogliosi perché consapevoli che una corretta politica di bilancio è la premessa del buon governo e libera risorse per servizi sempre migliori rivolti ai nostri concittadini e benefici in termini di qualità della vita della nostra comunità, con l’obiettivo di arrivare a diminuire i tributi a carico dei cittadini», ha concluso il sindaco, ringraziando il settore Finanze del Comune, con la responsabile Michela Francini e tutti i responsabili delle aree, assessori e consiglieri delegati «che in questi anni, con il loro contributo, hanno consentito a questa amministrazione di dare risposte ai bisogni della comunità e di contribuire a realizzare una Sermoneta sempre più vivibile, attuando una vera politica del fare».
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