La scuola di Sermoneta scende in campo per il proprio territorio con un progetto scolastico che coinvolge Amministrazione comunale e associazioni, e che prevede il recupero dell’antica Via dei Silici, la strada che dalla pianura conduceva al centro storico, oggi quasi del tutto ricoperta dalla vegetazione. La scuola diventa centro aggregante e di promozione culturale e gli studenti diventano soggetti attivi e responsabili, raccogliendo il testimone del passato ed impegnandosi da protagonisti nel recupero e valorizzazione della storia. Via dei Silici anticamente era percorsa a piedi o con i muli ed era la via più veloce per raggiungere il centro di Sermoneta, attraversando scenari naturali incontaminati e i resti dell’antica Chiesa Madonna della Vittoria (XVI sec.) ed il convento dei Cappuccini, di cui è rimasto traccia ancora oggi. Con la realizzazione della strada panoramica, nel dopoguerra, Via dei Silici perse la sua funzione di collegamento e fu lasciata in stato d’abbandono. I bambini delle scuole di Pontenuovo e del centro Storico lavoreranno a stretto contatto con le associazioni locali per conoscerne la storia, anche attraverso i racconti degli anziani, fino alla riapertura vera e propria di questa strada, grazie alla collaborazione con la Protezione Civile. «E’ la prima volta che si forma un gruppo di lavoro così vasto, questo grazie alla capacità di sintesi messa in campo dal Sindaco Damiano e dall’Assessore alla pubblica istruzione Giuseppina Giovannoli – spiega il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Caetani”, Enzo Mercuri – che hanno apprezzato e condiviso il nostro progetto scolastico. I bambini diventeranno cittadini attivi mettendosi a disposizione del territorio, collaborando con associazioni, scuola e Comune per fare qualcosa di giusto per il territorio ed i suoi abitanti». I soggetti coinvolti, oltre ad Amministrazione comunale e Istituto Comprensivo, anche l’Associazione Nazionale carabinieri di Sermoneta, la Protezione Civile di Sermoneta, i centri anziani di Pontenuovo e Centro Storico, il Circolo cacciatori centro storico, Archeoclub, Associazione Naturalisti Lepini, l’Abbazia di Valvisciolo e Italia Nostra. Il progetto è articolato per tappe e si protrarrà fino a maggio. Dopo la messa in sicurezza del sentiero, inizieranno gli incontri sia in classe sia sul posto per approfondire storia e caratteristiche naturali della flora locale, compreso le erbe medicinali usate dai monaci dell’Abbazia; saranno intervistati gli anziani che racconteranno gli aneddoti legati alla Via dei Silici e studiate le foto d’epoca, organizzate conferenze e cicli d’incontri, fino all’organizzazione di una mostra finale. «Al termine del progetto, il territorio di Sermoneta avrà recuperato un pezzo della sua storia ed i bambini della scuola avranno acquisito un bagaglio di conoscenza e soprattutto d’esperienza fatta sul campo e con un lavoro di squadra», spiega l’assessore Giuseppina Giovannoli, entusiasta del progetto insieme a tutta l’Amministrazione. «La nostra scuola si conferma un grande laboratorio di vita, un’eccellenza a livello provinciale anche grazie alla professionalità e alla lungimiranza delle insegnanti e del dirigente scolastico».
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