Intervento del consigliere regionale del Pdl, Giuseppe Simeone, sulle prospettive della sanità pontina. “I servizi devono essere garantiti, le eccellenze potenziate”
“Condivido le perplessità e le preoccupazioni espresse dai sindaci del comprensorio Centro in occasione della riunione che si è svolta il 04/10/2013 e soprattutto condivido l’obiettivo che, per tutti, deve essere quello di mantenere e migliorare le eccellenze che caratterizzano la sanità del territorio pontino come i reparti di Ginecologia ed Ostetricia del San Giovanni di Dio di Fondi, fiore all’occhiello della sanità pontina, che devono essere salvaguardati ed implementati così come i servizi offerti dai laboratori analisi in forza ai presidi di Fondi e Terracina. Per questo motivo ho inviato una nota al direttore generale della Asl di Latina, Renato Sponzilli, e per conoscenza a tutti i sindaci del comprensorio e al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, puntando alla convocazione di una riunione aperta a tutti i protagonisti per rassicurare la comunità sulla efficacia ed efficienza del servizio che non può e non deve essere messa a rischio né tantomeno sottoposta a tagli indiscriminati in un settore chiave per la vita dei cittadini. Garantire equità di accesso e di trattamento per tutti i pazienti, superare le carenze assistenziali che penalizzano i cittadini. Questi sono gli obiettivi che qualsiasi riorganizzazione del sistema sanitario deve porre quale obiettivo. Migliorare la qualità delle prestazioni significa dare maggiore sicurezza ai cittadini. Le nostre strutture sanitarie, i nostri ospedali possono contare su eccellenze e professionalità che, all’interno di una inevitabile revisione degli sprechi e in linea con quanto previsto dai tagli imposti dal Governo, devono essere salvaguardate e potenziate. La provincia di Latina conta ad oggi su una Asl che è riuscita a mettere in attivo il proprio bilancio. La sanità provinciale ruota, a seguito della chiusura dei presidi di Priverno e Minturno nel 2008 e Sezze e Gaeta nel 2010, sulla presenza di tre presidi ospedalieri: il nord, il centro ed il sud e cinque distretti territoriali. Fulcro di questa organizzazione sono l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, presidio nord, l’ospedale Dono Svizzero di Formia Dea di I livello, per il presidio sud e gli ospedali di Terracina e Fondi per il presidio centro. Queste strutture ospedaliere, dal presidio nord a quello centro e sud, sono leader sia sul piano delle professionalità impiegate che per quanto riguarda la tecnologia applicata e sono determinanti per assicurare la copertura del territorio in termini di efficienza di servizi ai cittadini. Dobbiamo concentrare tutte le nostre azioni sul potenziamento del patrimonio sanitario che abbiamo, anche in vista di possibili riorganizzazioni da parte della Asl, senza contrapposizioni a priori ma sempre nell’ottica di una valorizzazione delle professionalità e di un costante innalzamento degli standard qualitativi che caratterizzano i nostri ospedali”.
Sono uno dei titolari dell’emittente e sono anche conduttore di vari programmi.
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