Buona la prima. Anzi ottima. Il Latina fa sua la gara d’esordio in campionato andando a vincere con un netto 0-2 al “Partenio-Lombardi” contro l’Avellino grazie alle reti di Fella e Fabrizi.
In uno stadio sold-out e davanti ad una cospicua rappresentanza di supporters nerazzurri, il Latina si presenta agguerrito e pronto a lottare su ogni pallone. Gli uomini di mister Di Donato, con il loro pressing alto, mettono da subito in difficoltà gli irpini e provano a mettere paura ai padroni di casa al 7′ con la conclusione di Riccardi che termina di poco a lato.
La prima vera occasione, però, è di marca irpina: è l’8′ quando Marconi spara alto da due metri invece di addomesticare e saltare Cardinali. Inizia ora una fase in cui è il Latina che prova a costruire e l’Avellino pronto ad approfittare di ogni minimo errore. Ed il Latina di errori ne fa diversi, visto che perde troppi palloni gratuiti. L’Avellino, tuttavia, non ne approfitta. Al 21′ la conclusione di Tito è potente ma centrale e Cardinale blocca.
L’equilibrio in campo si spezza al 28′. Dagli sviluppi di una rimessa laterale la palla arriva a Fella che supera Cionek e segna il gol del vantaggio.
La reazione dell’Avellino c’è. Gli irpini, feriti nell’orgoglio, provano a riversarsi in avanti ma mancano di lucidità e concretezza. La prima frazione si chiude sullo 0-1.
Nella ripresa parte meglio il Latina. Una bella azione dei nerazzurri si chiude con l’ottimo assist di Del Sole per Riccardi e la conclusione che termina di poco alto. L’Avellino, di contro, si affida ai cross: gli irpini ne mettono un paio pericolosissimi, ma in entrambe le circostanze nessuno in area di rigore riesce a piazzare il colpo vincente.
Inizia il valzer delle sostituzioni: mister Di Donato toglie dal campo i due giocatori ammoniti (Cittadino e Mastroianni) mentre tra gli irpini fa il suo ingresso in campo il grande ex Sannipoli. Ma è ancora il Latina a rendersi pericoloso e al 64′ serve un gran recupero di Cionek per evitare che Jallow non si presentasse a tu per tu con il portiere.
Al 67′ la più ghiotta occasione da gol dei padroni di casa. Patierno, tra i top scorer della scorsa stagione, prova a superare Cardinale con un tocco sotto ma la palla fa la barba al palo.
Poco dopo (73′) Patierno ci riprova: il suo fendente per centimetri finisce sul fondo, con Cardinali disteso in tuffo.
Al minuto 80 altra ghiotta occasione da gol per i padroni di casa. E’ l’ex Reggina Gori ad andare vicino al pareggio, ma la sua conclusione si stampa sul palo.
L’Avellino spinge forte ed il Latina prova a chiudere il match in ripartenza. All’88’ Jallow si fa ipnotizzare a tu per tu con Ghidotti. Due minuti dopo, però, Fabrizi è glaciale e chiude la partita.
U.S. Avellino (4-3-1-2): Ghidotti, Tito, Benedetti, Palmiero, Lores Valera (79’ Armellino), Patierno, Cancellotti (79’ Gori), Dall’Oglio (64’ Sgarbi), Cionek, D’Angelo (78’ D’Amico), Marconi (64’ Sannipoli).
A disposizione: Pane, Pizzella, Ricciardi, Falbo, Mulè, Pezzella. Allenatore: Rastelli.
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Cardinali, Ercolano, di Livio, Cittadino (58’ Biagi), Mastroianni (58’ Jallow), Riccardi, Fella (83’ Fabrizi), Marino (74’ De Santis), Del Sole (74’ Gallo), Rocchi, Cortinovis. A disposizione: Vona, Bertini, Perseu, Polletta, Di Renzo. Allenatore: Di Donato.
Arbitro: Abdoulaye Dipo di Treviglio. Assistenti: Miccoli di Lanciano e Abbinante di Bari. IV Uomo: Acquafredda di Molfetta.
Marcatori: 28’ pt Fella (L), 90’ Fabrizi (L)
Note: Angoli: 4-0. Ammoniti: 23’ Cittadino (L), 34’ Cancellotti (A), 36’ Riccardi (L), 43’ Patierno (A), 84’ Di Livio (L), 85’ D’Amico (A). Recupero: 2’pt, 5’st.
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