Può sembrare banale ma l’antico motto che recita “Oltre il danno la beffa” è quello che meglio esprime quanto si sta verificando in questi giorni a Santi Cosma e Damiano. Tantissimi cittadini e molte aziende agricole stanno ricevendo da una Società di recupero crediti incaricata dal Consorzio di Bonifica di Sessa Aurunca, o ciò che ne resta, delle cartelle in cui si intima il pagamento del tributo relativamente all’anno 2015. Dire che ciò ha generato incredulità è riduttivo e come è facile immaginare questa incredulità si sta trasformando in rabbia per un’azione che, oltre a rappresentare un’ulteriore spallata all’economia locale, già duramente provata proprio a seguito degli eventi legati alle vicissitudini della fallimentare gestione del Consorzio di bonifica, oltre che dalla pandemia di questo ultimo anno, costituisce una vera e propria ferita alla dignità di persone che con il proprio lavoro cercano di dare un contributo all’economia personale e dell’intera collettività. Pertanto, come partito, stiamo mettendo in campo un’iniziativa legale per proporre ricorso a queste cartelle per un servizio che già quando era ancora attivo creava disagio. Dal 2014, inoltre, a seguito del crollo del ponte sul fiume Garigliano, l’impianto di Porto d’Arzino ha funzionato dapprima a singhiozzo per esser di li a breve completamente messo fuori uso. Attraverso un nostro legale di fiducia stiamo raccogliendo le cartelle di coloro che voglio aderire a questo ricorso che costituisce un’atto di giustizia per la percezione di una tassa richiesta a fronte di un servizio inesistente. Del resto la stessa Regione Lazio, nella risposta fornita all’interrogazione presentata dal Capo Gruppo alla Pisana on. Ghera, (risposta che è arrivata dopo undici mesi!!!!) ha ammesso che l’impianto è fermo dal 2014.
Presentare ricorso, quindi, rappresenta un atto dovuto e farlo tutti insieme può conferire maggiore forza alle argomentazioni che saranno addotte e ridurre al minimo per tutti le spese necessarie per i ricorsi stessi; anche perché è lecito presumere che se stanno arrivando le cartelle relative al 2015, questi signori potrebbero avere il barbaro coraggio di richiedere il tributo anche per gli anni successivi. Tutti coloro che sono interessati ad aderire a questa azione collettiva di cui si sta facendo promotore Fratelli d’Italia, potranno inviare un messaggio su whatsapp al numero di telefono 3895856114 con la dicitura “cartelle bonifica”, allegando copia della cartella. Coloro che non hanno whatsapp possono inviare anche sms con la medesima dicitura e saranno poi ricontattati per fornire i documenti necessari o anche attraverso Messanger a “Fratelliditalisasancosma”, per essere poi richiamati, o inviando un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica fratelliditaliasancosma@gmail.com, oppure contattare direttamente il Coordinatore Salvatore Viccaro al n. 3248798455.
Santi Cosma e Damiano, lì 9 giugno 2021
L’Addetto stampa
Operatore dell’informazione. Attivista culturale impegnato a scoprire, analizzare, descrivere e diffondere avvenimenti di vita locale quotidiana
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