Straordinario successo per il convegno “De agro Pomptino” a Cisterna di Latina.

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De agro pomptino, convegnoStraordinario successo per il convegno “De agro Pomptino”. Prima Giornata di Studi sul territorio di Cisterna” di Latina. Nella splendida cornice della Sala Zuccari e della Sala della Loggia di Palazzo Caetani, più di 200 persone sabato scorso hanno assistito con interesse alle numerose relazioni in programma esposte da alcuni dei più illustri studiosi accademici provenienti da varie università italiane. Il convegno, patrocinato e finanziato dal Consiglio Regionale del Lazio con il contributo dell’Associazione Centro Studi Filosofici e Scientifici “Luca Cicchitti” (pres. Adriano Tuderti), è stato organizzato dall’amministrazione comunale con il coordinamento del dott. Paolo Garofalo. L’incontro ha affrontato in modo preliminare ma approfondito le numerose peculiarità storico-archeologiche del territorio oggi ricadente nei confini del comune di Cisterna. Dopo i saluti del sindaco Antonello Merolla, la coordinatrice della prima sessione di lavoro, prof.ssa Anna Pasqualini (Università Tor Vergata), ha aperto i lavori presentando la relazione del prof. Mario Federico Rolfo (Università Tor Vergata) che ha descritto con minuzia di particolari il quadro della frequentazione preistorica del territorio nel paleolitico medio e superiore. Subito dopo è stata la volta del prof. Giovanni Colonna (Università La Sapienza) che ha commentato l’assetto geopolitico del Lazio arcaico con particolare riferimento all’area di Caprifico di Torrecchia identificata dalla maggioranza degli studiosi come Suessa Pometia. Un preciso resoconto dell’azione di tutela e difesa del patrimonio archeologico cisternese è stato poi presentato dalla dott.a Nicoletta Cassieri della Soprintendenza Archeologica del Lazio: in questo intervento si sono ripercorse le tappe fondamentali degli ultimi venti anni d’indagini nel territorio, dagli scavi sistematici nel sito di Tres Tabernae, all’individuazione e allo scavo di numerosi siti d’interesse storico-archeologico disseminati sul territorio come, solo per citarne alcuni, la villa rustica presso Via dei Lecci, il recente rinvenimento di strutture d’età romana a due passi dal Palazzo Caetani in Piazza SS. Pietro e Paolo e la vasta necropoli anch’essa di età romana in località Bufolareccia. Proprio a quest’ultimo sito era collegata la successiva relazione a cura della dott.a Cristina Martinez Labarga che ha potuto presentare i dati preliminari dallo studio paleo demografico dei resti scheletrici recuperati nel corso delle indagini archeologiche grazie ad una specifica convenzione stipulata tra il Dipartimento di Biologia della Facoltà di Scienze di Tor Vergata e la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. Si è poi parlato di viabilità e dell’incidenza della Via Appia antica nel territorio pontino, e del sistema postale imperiale inaugurato da Augusto (cursus publicus) e degli itinerari antichi, grazie alla prof.ssa Maria Pia Muzzioli (Università Tor Vergata). All’organizzatore e coordinatore scientifico del convegno, dott. Paolo Garofalo è spettato invece il compito di riabilitare, attraverso un attento esame delle fonti storico-epigrafiche, il municipio di Ulubrae, generalmente identificato come sito spopolato e malarico ma che, al contrario, dimostra una certa vitalità almeno fino all’età adrianea. Dopo di lui il dott. Fiorenzo Catalli (Direttore Archeologo della Soprintendenza di Roma) ha voluto ricordare un eccezionale rinvenimento numismatico nel territorio di Cisterna: un ripostiglio di monete d’argento databili tra il III e la metà del I sec. a.C. oggi conservate nel medagliere del Museo Nazionale Romano e purtroppo non esposte. Ha terminato la giornata il prof. Marcello Del Verme (Università Federico II Napoli) che ci ha parlato con la sua consueta istrionica ironia del viaggio di S. Paolo, dall’oriente fino a Roma, passando dalle Tres Tabernae. L’incontro si è chiuso con i ringraziamenti del delegato alla cultura Alfio Cicchitti il quale ha ricordato l’appuntamento con l’inaugurazione sabato 29 marzo 2014 della mostra con istallazioni del maestro Sergio Gotti, intitolata “Cisterna: un viaggio lungo 6000 anni”. Alle ore 17 come da programma si è svolta una visita al sito archeologico di Tres Tabernae guidati dalla dott.a Nicoletta Cassieri. Alla giornata di studi hanno partecipato anche i rappresentanti di diverse associazioni culturali tra cui: Giovanna Adorni del Gruppo Archeologico Veliterno, il dott. Francesco Mannino, Presidente Società di Storia Patria della Provincia di Roma; il prof. Ciro Gravier del Comitato per le Celebrazioni del Bimillenario Augusteo e i ragazzi e docenti della Scuola di Turismo di Latina. “La riuscita del convegno – hanno commentato il sindaco Merolla ed il consigliere Cicchitti – mostra come attraverso la valorizzazione del patrimonio e con l’organizzazione di eventi culturali di simile livello, si possa riportare l’attenzione della cittadinanza e della comunità scientifica su un importante peculiarità di questo territorio che potrebbe trasformarsi nel giro di pochi anni in un volano economico non indifferente”. Al fine di poter divulgare gli esiti dell’interessante giornata di studi, tutto il convegno è stato filmato e registrato e si prevede di pubblicarne al più presto i contenuti.

Antonello Merolla, sindaco di Cisterna di Latina
Antonello Merolla, sindaco di Cisterna di Latina

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