CULTURA: Si è conclusa con un grande successo di pubblico e di critica l’esperienza della Compagnia Teatrale Costellazione alla sedicesima edizione del Mondiale del Teatro di Montecarlo, dove la compagnia diretta da Roberta Costantini ha rappresentato l’Italia
“Un successo eclatante quello che abbiamo riscosso al Festival Mondial du Theatre di Montecarlo nel Principato di Monaco. Il Gioco delle Rose è stato applaudito con un entusiasmo travolgente e apprezzato moltissimo dai critici internazionali, dalle Compagnie dei Paesi presenti e dal numerosissimo pubblico che, durante le due repliche del nostro spettacolo ha letteralmente gremito la meravigliosa Salle Garnier del Casinò di Montecarlo. Torniamo a casa colmi di soddisfazione, di orgoglio e di immensa gratitudine con il nostro trofeo tra le mani e infinite, immense emozioni nel cuore”, queste le parole che Roberta Costantini affida alle pagine di un noto social network, per commentare quelle che è stata un’esperienza assolutamente irripetibile per le emozioni che ha regalato a tutti i componenti della Compagnia Costellazione, nel momento in cui la compagnia formiana ha avuto il privilegio e l’onore di rappresentare l’Italia su un palcoscenico mondiale.
Un pensiero poi la regista lo rivolge a tutti i partecipanti, a tutti colori che hanno contribuito al nuovo successo della Compagnia Costellazione, e soprattutto ai tanti che hanno seguito dall’Italia “Grazie allo Studio di Monaco per l’impeccabile organizzazione, alle 350 persone che hanno lavorato per questo straordinario e unico Festival, alla nostra Unione Italiana Libero Teatro, a tutte le Compagnie del Mondo che abbiamo conosciuto, a quanti dall’Italia ci hanno seguito on line passo passo inviandoci il loro calore e i loro messaggi di sostegno, ed, infine, grazie al bravissimo Cast de Il Gioco delle Rose e a Costellazione tutta che, con i sacrifici, il sudore, la professionalità, l’alta competenza e l’infinita creatività, ha portato onore e merito alla cultura della nostra bella Italia”
“Il gioco delle rose”, liberamente ispirato a Romeo e Giulietta di William Shakespeare, testo originale di Roberto e Roberta Costantini, che ha curato anche la drammaturgia e la regia insieme a Marco Marino, vede da una parte i Bianchi e dall’altra i Neri con due avversari pronti a giocare sulla scacchiera della vita, ognuno pronto a fare la sua mossa.
L’opera ambientata in una società dove si affrontano l’amore e le ricchezze mondane, con mosse e contromosse, su un’ideale scacchierà, dove il sentimento dell’amore, quello vero, deve battersi e scontrarsi con l’avidità e la ricchezza materiale.
Una lotta che porta le persone a divorarsi; i bianchi ed i neri, si alternano come protagonisti sulla scacchiera della vita, saltando da una casella all’altra, fino allo scontro finale, dove ogni decisione porta con se una conseguenza, fino alla più estrema.
di Enrico Duratorre
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