E’ stata una serata di paura quella vissuta tra Terracina e San felice Circeo, Giovedi 7 Settembre, quando un gruppo di giovani ha sparato colpi di carabina ad aria compressa da un’auto in corsa, ferendo sette persone, tra cui una guardia giurata.
Tutto è iniziato a Terracina, intorno alle 2.30 di notte, quando tre persone sono state colpite da colpi di carabina esplosi da un’auto in corsa in via Cristoforo Colombo, vicino al lungomare. Erano stati colpiti alla spalla e al collo. Dopo pochi minuti una seconda telefonata: era una guardia giurata di 40 anni in servizio alla sede Inps di via delle Arene, sempre a Terracina. Era stato colpito anche lui dai piombini, ma a un orecchio. Una ulteriore chiamata è stata fatta alle 2.45: «C’è una Mercedes Classe B da cui alcuni ragazzi stanno sparando ad altezza d’uomo, mi hanno colpito a una spalla». La quinta persona ferita nel giro di un quarto d’ora.
La follia dei giovani non si è fermata qui. Mentre i carabinieri dell’aliquota radiomobile si erano messi alla ricerca dell’auto, cercando di ricostruire il percorso fatto, una nuova segnalazione era arrivata dalla vicina San Felice Circeo, una decina di chilometri di distanza da Terracina. Erano le 3.15 e il conto dei feriti era salito a sette, con l’aggiunta di due cinquantenni colpiti. A uno di loro il piombino ha sfiorato un occhio.
I carabinieri hanno intercettato la vettura nella centralissima via Tommaso Tittoni, la strada dello “struscio”, a quell’ora deserta. L’inseguimento è stato breve, alla fine i militari della compagnia sono riusciti a bloccare la Mercedes, ma uno dei cinque occupanti ha aperto la portiera posteriore ed è fuggito a piedi. Nell’auto i carabinieri hanno trovato la carabina, un coltello multiuso, diversi proiettili in metallo e due grammi di cocaina. Tutto posto sotto sequestro.
Alla guida del veicolo c’era un ragazzo residente ad Alatri, in provincia di Frosinone, di 21 anni. Era al volante nonostante la patente sospesa. Vicino a lui un altro ragazzo di 18 anni di Fondi, nel sud pontino. Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di violenza e lesioni aggravate ad incaricato di un pubblico servizio, e lesioni aggravate da motivi abietti e futili mediante l’utilizzo di armi. Sono ai domiciliari, stamattina al tribunale di Latina saranno giudicati con rito direttissimo. Sui sedili posteriori sono stati invece identificati due ragazzi, sempre di Fondi, non ancora maggiorenni, classe 2006, entrambi denunciati a piede libero con le stesse ipotesi di reato. Uno dei due peraltro era un nome già noto alle forze dell’ordine.
I sette feriti sono stati trasportati in ospedale, dove sono stati medicati e dimessi con lesioni giudicate guaribili in 7-10 giorni. Il più grave è stato un uomo di 50 anni, che ha riportato una ferita all’occhio.
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