Terracina: Imbratta il tempio di Giove Anxur, 38enne rischia processo

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La Procura di Latina ha chiuso le indagini a carico di un 38enne di Ferentino che lo scorso maggio ha imbrattato con un pennarello la decorazione pittorica del II secolo a.C. all’interno del Tempio di Terracina. L’uomo, già indagato per danneggiamento, rischia ora anche una multa di 10mila euro.

Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, hanno permesso di identificare l’uomo grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti all’interno dell’area archeologica. Il Pubblico Ministero ha ora trasmesso gli atti al difensore dell’indagato, l’avvocato Giuseppe Spaziani, che avrà venti giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive.

Si attende dunque l’imminente richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura, con l’avvocato Spaziani che avrà il compito di dimostrare l’innocenza del suo assistito o, quantomeno, di ottenere una riduzione della pena. Il danneggiamento di un bene archeologico rappresenta un reato grave, con conseguenze penali e pecuniarie importanti.

L’episodio, oltre al danno materiale subito dal tempio, ha provocato un’ondata di indignazione nella comunità pontina, che ha giustamente espresso profondo rammarico per l’offesa arrecata a un bene storico di inestimabile valore. Il processo che seguirà sarà l’occasione per fare chiarezza su quanto accaduto e per riaffermare il valore del patrimonio archeologico e la necessità di tutelarlo con la massima attenzione.


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