Approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale di Terracina il Piano per la prevenzione della corruzione e quello per la trasparenza per il triennio 2014 – 2016. Il doppio documento, licenziato dall’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Procaccini, individua gli obiettivi strategici per una corretta prevenzione, che analiticamente sono: ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione; aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione; creare un ambiente sfavorevole alla corruzione. Indica, inoltre, le azioni e le misure di contrasto finalizzate al raggiungimento degli obiettivi, sia di attuazione del dettato normativo sia mediante lo sviluppo di nuove misure in attinenza alla particolare situazione di riferimento. Nello specifico il piano della prevenzione della corruzione predisposto dal Comune di Terracina contiene un nucleo minimo d’indicatori sull’efficacia delle politiche di prevenzione, con riguardo ai seguenti ambiti: gestione dei rischi, formazione in tema di anticorruzione, codice di comportamento. Vi sono poi contenute altre iniziative aventi il medesimo scopo, tra queste: il numero degli incarichi e aree oggetto di rotazione degli stessi; il rispetto dei termini dei procedimenti, le iniziative nell’ambito dei contratti pubblici; le iniziative previste nell’ambito d’erogazione di sovvenzioni, contributi, i sussidi, gli ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere ed ancora: azioni di sensibilizzazione e rapporto con il cittadino finalizzate alla promozione della cultura della legalità previsione e predisposizione protocolli di legalità o patti di integrazione per l’affidamento di lavori, servizi, forniture; indicazione delle iniziative previste nell’ambito di concorsi e selezione del personale che, unitamente considerate, garantiscono il rispetto dello spirito della normativa dettata in tema di anticorruzione e trasparenza attualizzato nel cotesto delle realtà amministrativa del Comune di Terracina. Il piano sarà aggiornato, secondo quanto prescritto dal dettato legislativo, mentre il responsabile della prevenzione della corruzione baderà a redigere e pubblicare entro il 15 dicembre d’ogni anno, nel sito web dell’ente, una relazione sui risultati dell’attività svolta con la trasmissione degli stessi alla Giunta comunale.
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