Come annunciato nei giorni scorsi mercoledì mattina eravamo in aula per la richiesta di costituzione di parte civile nel processo sul fallimento della Formia Servizi rappresentati dall’Avvocato Cardillo Cupo. Abbiamo invece constatato l’assenza non giustificata del Comune di Formia. Ci teniamo a precisare, qualora ce ne sia bisogno, che la nostra costituzione non vuole essere contro qualcuno bensì contro un “sistema/carrozzone” creato ad hoc dal duo Bartolomeo-Vernetti che ha portato all’inevitabile fallimento.
Non può essere un caso che il Sindaco stia già pensando alla Golfo Servizi …
Non affatto stupiti leggiamo invece le dichiarazioni del capogruppo del PD Schiano, il quale, d’accordo sulla nostra tesi, dichiara che “la costituzione di parte civile era un atto dovuto a tutela dei cittadini”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere di maggioranza Aprea. Ciò in netto contrasto con il farneticante comunicato del Sindaco Bartolomeo che adduce 6 motivazioni aberranti per non far costituire il Comune di Formia parte civile.
Ma il meglio di se Bartolomeo lo da quando parla del multipiano dicendo che “alcun danno diverso, anche di natura non patrimoniale, si ritiene essere stato cagionato a causa dei fatti … di contro l’Amministrazione comunale, per effetto della sentenza dichiarativa di fallimento del 23/09/2010, acquisito, senza alcun costo, al proprio patrimonio indisponibile l’opera pubblica del multipiano”. Ebbene quando l’amministrazione Forte ha acquisito l’opera a patrimonio comunale contro tutto e tutti, con delibera di consiglio comunale n. 22 del 10.05.2010, l’attuale Sindaco Bartolomeo (allora capogruppo del PD) votava contro l’acquisizione del multipiano. Oggi però inaugura gli ultimi 2 piani del parcheggio, dichiara che restituisce il parcheggio alla città e da la colpa alla precedente amministrazione del fallimento.
Ma come fa il Sindaco ha dichiarare che “il Comune di Formia non ha subito nessun danno dal fallimento della Formia Servizi” . Ma il solo credito che vantiamo di 1.200.000 € cosa è? Inoltre continua a parlare di una maggioranza coesa sulla decisione ma le dichiarazioni dei consiglieri, soprattutto quella del capogruppo del suo partito di riferimento, dicono tutt’altro.
Non riusciamo proprio a capire perché l’amministrazione di Formia si costituisce parte civile nei processi di femminicidio e di criminalità organizzata, e fa bene, ma non si costituisce nei processi che riguardano i soldi dei cittadini formiani. O forse lo abbiamo capito troppo bene e con noi anche diversi autorevoli consiglieri di maggioranza. E proprio perché avevamo capito in anticipo che molti consiglieri comunali di maggioranza avrebbero convenuto con noi sull’opportunità di costituirsi, abbiamo deciso all’ultimo istante di farlo non più come gruppo consiliare bensì come semplici cittadini prima e consiglieri comunali poi.
Il rinvio al 3 marzo 2014 può quindi essere utile a chi, come noi, sostiene che la costituzione sia un atto di legalità e trasparenza a tutela dei cittadini. Auspichiamo quindi che i consiglieri sopracitati possano passare dalle parole ai fatti costituendosi parte civile in questo processo che dovrà spiegare alla città come può un società di parcheggi arrivare a provocare quei buchi di bilancio che hanno portato fino al fallimento. Altrimenti le dichiarazioni rilasciate saranno solo parole al vento e la nostra città non merita più questi giochetti da prima repubblica figli di una politica obsoleta e superata che ha provocato l’attuale forte distacco tra cittadini e politica.
Noi il 3 marzo 2014 ci saremo…
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