A seguito dell’annullamento del Consiglio Comunale su una presunta “precisazione alla delibera di Consiglio N. 44” ci preme fare qualche considerazione.
Siamo stati convocati con urgenza per una commissione bilancio che poi è stata rinviata 30 minuti prima del suo inizio per colmare un errore della maggioranza fatto in sede di approvazione della Tasi nel Consiglio Comunale del 20 Maggio. In tale consiglio sono state approvate le aliquote Tasi (l’aliquota più alta consentita) ed il relativo regolamento. Tutti ricorderanno le nostre polemiche sul metodo applicato della non condivisione, dei tempi ristretti e soprattutto lamentavamo il fatto che l’amministrazione Bartolomeo stava nuovamente (dopo l’introduzione della già elevatissima Tares) mettendo le mani in maniera violenta nelle tasche dei cittadini formiani. Furono inoltre bocciate tutte le nostre proposte che prevedevano delle agevolazioni per le fasce più deboli e per le famiglie numerose. Decidemmo così di votare contro questo scellerato provvedimento e cosa più importante fummo i soli.
Ebbene per fare così le cose di corsa, evitando qualsiasi confronto democratico, il Sindaco e Assessore al Bilancio si è dimenticato che per applicare immediatamente almeno l’agevolazione come prima casa dell’eventuale seconda abitazione destinata in comodato d’uso gratuito ai parenti di primo grado bisognava approvare interamente il regolamento IUC (Imposta Unica Comunale) e non solo parte che fa riferimento alla Tasi, ciò in quanto in delibera Tasi si fa riferimento alle agevolazioni Imu il cui regolamento però non è stato approvato per aspettare il Bilancio.
Tanta la confusione generata il cui risultato però consiste nel fatto che nell’acconto che i contribuenti stanno pagando in questi giorni (scadenza 16 Giugno) non potranno usufruire della suddetta agevolazione.
Ringraziamo la Segretaria Comunale che nella riunione dei capigruppo tenuta martedi pomeriggio, accogliendo le nostre motivazioni, ha evitato la farsa di un consiglio comunale che non sarebbe servito a nulla ed evitato così anche il brutto primato che avrebbe potuto avere il nostro comune convocando un consiglio comunale straordinario (primo nella storia d’Italia) con all’ordine del giorno “precisazioni su una delibera” già votata.
La confusione regna sovrana a palazzo anche su temi così importanti e rimanendo sul tema delle entrate non si parla ancora di bilancio di previsione 2014 che ormai sta diventando un rendiconto 2014 senza alcuna programmazione della spesa.
In questo l’amministrazione, senza alcun progetto/disegno di città, paga anche la mancanza di un assessore al bilancio (assessorato più importante di un comune), infatti la delega è dopo un anno ancora nelle mani del Sindaco il quale in un consiglio di più di qualche mese fa ci aveva promesso che l’avrebbe assegnata quanto prima. Evidentemente Bartolomeo, nonostante le tante inutili deleghe consegnate, non si fida a consegnare la “cassa” nelle mani di qualche altro assessore che potrà fare sicuramente meglio dimostrando così di essere sempre più solo.
In fondo è chiaro a tutti che a Formia siamo in presenza sempre di più di un uomo solo al comando!
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