UGL: situazione fallimento Midal con ricollocazione dipendenti

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Stamani le organizzazioni sindacali si sono recate presso lo studio della curatela Midal rappresentata dal prof. Cordopatri e Caldiero, per siglare le proroghe delle casse integrazioni in deroga per i punti vendita di via epitaffio, Via Piave e Sabaudia per i punti vendita chiusi ormai da mesi e in attesa di riapertura.

In particolare la situazione attuale, che vede rassegnazioni , sequestri e aste in corso e’ la seguente :

Punto Via Piave n. 13 persone, oggi la curatela siglerà con la società Iperbon i contratti di vendita delle licenze e la riapertura e’ prevista per natale prossimo.I lavoratori      attualmente sono in cig inderoga fino al 31 dicembre verranno riassunti quanto prima con contratto a tempo indeterminato e alle stesse condizioni del licenziamento.

Punto di via Epitaffio n. 23 persone  Aggiudicata in asta a CDK (Cassandra) con accordo da siglare con oo.ss. per i passaggi dei lavoratori. Tempi di riapertura previsti per fine anno. Lavoratori in cig in deroga scadente al 31 dicembre.

Punto di Sabaudia n. 15 persone, oggi prima asta andata deserta, si spera di riaggiudicare il punto nelle prossime aste al ribasso del 25%, sempre ad imprenditori affidabili del territorio. Personale in cig in deroga fino al 31 dicembre.

Q4, Q5, Fiano romano circa 70 persone totali,  i tre punti sono ancora in carico alla societa’ Brio dopo i sequestri operati dalla procura che pero’ ha vistole licenze e le attrezzature in capo alla curatela, mentri i lavoratori sono ora in cig in deroga, in attesa di capire quale destino lavorativo li aspetti, visto che nelle aste non possono essere inseriti se non ancora in passaggio alla curatela che mette in essere le competitive. Il prossimo passaggio al ministero per capire se l’azienda hai i requisiti per un anno di Cig straordinaria per chiusura.

Dice il segretario provinciale Ugl Maria Antonietta Vicaro:

“Una partita complessa che ha visto in capo ai fallimenti che si sono succeduti anche ai nuovi gestori del gruppo Sigma, problemi di chiusure e cass integrazione.

Si auspica che una parte dei lavoratori ritrovi la sicurezza nelle future gestioni, che a quanto pare fanno riferimento a imprenditori conosciuti. Per i punti ancora in capo alla vecchia gestione mostriamo preoccupazione, visto che saranno i giudici a stabilire tempi e modalità con le quali collocare i lavoratori ora in cassa integrazione.”


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