UIL-Scuola Latina: I Giudici “bacchettano” l’USP di Latina e riportano giustizia ai docenti vittime di una procedura informatizzata, impazzita e mal governata

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Ancora una volta un caso di inefficienza e di lentezza dell’Amministrazione Pubblica! Siamo in provincia di Latina, l’Ufficio Scolastico Provinciale a fronte delle perpetrate richieste inoltrate dalla Federazione UIL Scuola Rua, resta inerte dinanzi agli innumerevoli errori amministrativi che continuano a ledere, ogni anno, i diritti di tanti docenti che si ritrovano a dover combattere contro una amministrazione sorda e spesso inadempiente!
Questa situazione di inerzia e di difficoltà ostacola il lavoratore che spesso si ritrova arenato nelle maglie della burocrazia in attesa di provvedimenti di rettifica che non giungono mai nei termini previsti!! Nonostante l’intervento della Federazione UIL Scuola Rua, che in più occasioni ha cercato un tavolo di confronto con i Dirigenti dell’USP di Latina per attuare strategie di risoluzione delle questioni sorte a causa delle deficienze di una procedura non sempre corretta, l’Amministrazione ha preferito tacere anziché provvedere! Eppure la giurisprudenza costituzionale riconosce il principio di buon andamento dell’amministrazione, “vero cardine della vita amministrativa e quindi condizione dello svolgimento ordinato della vita sociale”, il valore di parametro di legittimità delle scelte discrezionali effettuate dal legislatore nella organizzazione degli apparati e dell’attività amministrativa. Sicuramente in molte occasioni questo principio viene dimenticato da coloro che dovrebbero invece eseguire il proprio mandato nel pieno rispetto di ciò che costituisce fondamento della macchina amministrativa!
Solo grazie all’intervento della UIL scuola e alla professionalità dell’avvocato Di Tano Antonietta stiamo dando giustizia a insegnanti costretti a restare a casa pur con tutti i diritti di fronte a una procedura “impazzita”, ideata dal Ministero e che l’USP di Latina non ha minimamente corretto anzi, se ne è proprio disinteressata non prendendo in considerazione i nostri reclami! Contrariamente, la giustizia civile della sezione lavoro di Latina, ha funzionato in modo celere ed efficiente intervenendo sulle questioni poste all’attenzione dell’USP e mai risolte ed emettendo, in una sola giornata, tre sentenze a favore dei docenti. Nomine effettuate da graduatorie incrociate per il sostegno a soggetti aventi punteggio inferiore a titolari di riserve ex l. 68/1999 e mancato rispetto della percentuale da assegnare a supplenza; docenti scavalcati da candidati collocati in posizione deteriore; mancata
LATINA
attribuzione di sedi agli aspiranti rimasti privi di incarico per mancanza di sedi disponibili (tra quelle espresse in domanda) al momento delle precedenti convocazioni proseguendo nello scorrimento della graduatoria. Queste e molte altre le illegittimità commesse dal sistema posto in essere dal Ministero, confermate poi, dal Tribunale di Latina sezione lavoro adito dai docenti assistiti dall’Avv. Antonietta Di Tano, il quale provvedeva con ordinanze che vedevano soccombere il Ministero dell’istruzione e l’USP di Latina! La Federazione UIL Scuola Rua non si ferma e continuerà a tutelare i diritti di tutti i docenti che si ritrovano a dover combattere contro un sistema deficitario e spesso incurante delle questioni che vengono rappresentate in sede amministrativa!


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