CULTURA: Una leggerissima pioggia ha caratterizzato tutta la giornata di domenica 6 novembre, data della presentazione ufficiale de “Il Bicicletterario – Parole in Bicicletta”, III edizione, il Premio Nazionale di Letteratura dedicato al mondo della bicicletta, ma le possenti e maestose mura del Teatro Romano di Minturnae hanno accolto ugualmente un folto pubblico intervenuto all’incontro: alle 15.00, gli operatori dell’Associazione Culturale Lestrigonia, hanno accompagnato un nutrito gruppo di persone nella visita guidata all’area, approfittando di un momento di tregua meteorologica, e alle ore 16.00, all’interno del Museo, il rinfresco di benvenuto ha offerto un genuino e apprezzato ristoro ai presenti, a preludio della manifestazione.
Grazie all’interessamento diretto di Giovanna Rita Bellini, direttore del Comprensorio Archeologico, e dei responsabili dell’Associazione Culturale Lestrigonia, l’organizzazione del premio è stata ospitata nei suggestivi ambienti dell’Antiquarium, tra statue e antichi reperti, in uno scenario davvero unico.
Le note di ‘Bellezza in bicicletta’, riprese in maniera originale e piacevolissima dal DuoSymfra (Simona Rossi, voce, e Francesco De Meo, chitarra classica) hanno dato il segnale d’inizio agli interventi che si sarebbero susseguiti.
Dai saluti istituzionali della Bellini e del Sindaco del Comune di Minturno, Gerardo Stefanelli, è emersa la condivisa volontà di intensificare la frequenza di manifestazioni culturali che abbiano come struttura ospitante proprio l’area del Teatro Romano, tra le quali, a pieno titolo, è stato inserito questo incontro: la rinnovata collaborazione tra Co.S.Mo.S. e Biblioteca della Bicicletta ‘Lucos Cozza’, intitolata all’illustre archeologo che amava spostarsi a pedali alla scoperta della storia, ha fornito lo spunto per evocare anche la figura di un altro grande studioso di storia antica, Thomas Ashby, che – anche lui in bicicletta – nel 1902 visitò proprio il sito dell’Antica Minturnae nell’ambito dell’esplorazione del percorso dell’Appia Antica.
Ci si è confrontati sui temi della cultura nell’ottica dell’incentivazione del turismo sostenibile, guidati anche dalle domande poste agli ospiti da Marianna Chianese, che ha magistralmente presentato la manifestazione. Si è parlato di infrastrutture ciclabili e soprattutto di formazione alla ciclabilità, così come del potenziale delle nuove generazioni in riferimento ad uno sviluppo sostenibile dei territori.
La prima opera presentata è stata ‘Voglio una bicicletta’, di Maia Sanna, la più giovane tra i premiati nella seconda edizione, per la categoria ‘bambini’, che la piccola autrice ha recitato, suscitando grande simpatia tra i presenti.
Ad introdurre il Premio letterario vero e proprio ha pensato Patrizia Cervone, membro della giuria nelle prime due edizioni de Il Bicicletterario, in un ideale passaggio di testimone ai nuovi giurati, elencati subito di seguito.
Alle letture di alcuni racconti e poesie dall’antologia della seconda edizione si sono alternati gli interventi di Rossella Tempesta, poeta affermata e madrina del Premio – che ha altresì recitato la poesia ‘Le operaie sulla bicicletta’, di Paolo Polvani, premiata nella sezione adulti per il 2016 – di Gisella Calabrese, direttore artistico del Visioni Corte Film Festival (ha annunciato, oltre alla propria conferma come giurato, la partnership tra le due iniziative con l’istituzione di un premio speciale per cortometraggi a tema ‘bicicletta’ nel bando del Festival), Manuela Salvi (brillante e simpatica scrittrice di letteratura per ragazzi, autrice di un inedito per l’antologia della seconda edizione), Giovanni Caruso, in rappresentanza del Co.S.Mo.S. e del gruppo operativo dell’organizzazione del Premio (che ha raccontato in sintesi la nascita del Premio e illustrato i termini di partecipazione).
Michele Petrone, vincitore nella sezione racconti/ragazzi, ha letto la sua opera, ‘L’amore di corsa’, con grande apprezzamento degli astanti, mentre l’Associazione ‘Amici del Libro’ ha fornito il proprio contributo attraverso le voci di Annalisa Paparella e Orlando Rasile, che hanno proposto al pubblico rispettivamente la poesia ‘Più leggeri, di Irene Marchi, e ‘Bologna’, racconto vincitore per la sezione narrativa/adulti, di Sara Galeotti.
E’ stata ribadita la partnership con il Napoli Bike Festival, il cui direttore è membro della Giuria per Il Bicicletterario, ed è stata annunciata l’appena stipulata partnership con il Festival delle Letterature di Pescara e con “Borracce di Poesia”, di Alessandro Ricci.
Nel finale, l’accenno agli artisti gemellati con il Prmeio, Martoz e Cristina Di Pietro, e la presentazione di Anna Di Raimo, autrice della fotografia in locandina nonché selezionata dai giudici Fiof per il premio fotografico collegato ‘Scattofisso’, infine il giovanissimo Manuel Careddu, testimonial dell’edizione in corso: oltre a comparire nella foto di locandina, è l’attore in bicicletta che percorre i vicoli del borgo medievale di Minturno nel video-spot girato per la promozione de Il Bicicletterario (ideato e realizzato da Dafni Scotese, con la voce narrante di Serena Ventrella, attrice e doppiatrice professionista, e le musiche di Daniele Sepe, il noto musicista partenopeo). La proiezione del video ha concluso l’incontro, tra gli applausi del pubblico.
A condire il tutto, la selezione di brani musicali opportunamente scelti per l’occasione dal Duo Symfra, tra i quali il delicato e toccante tema del film ‘Il Postino’ e la conclusiva ‘Il Bandito e il campione’ di De Gregori.
Un successo, dunque, in un Museo gioiosamente affollato, tra storia, poesia, racconti, musica e l’immancabile bicicletta.
Comunicato Stampa
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