CULTURA: Sarà un Natale all’insegna della Musica d’Autore quello proposto dall’associazione Jazzflirt-Musica & Altri Amori nell’ambito del progetto “NATALE CON JAZZFLIRT”,
Si apre con Dimitri Grechi Espinoza che porta avanti un progetto unico nel suo genere, la musica di una preghiera sonora, un dialogo di note tra uomo e divino; il sassofonista, infatti, ha fatto incontrare due grandi passioni: lo studio della scienza sacra nelle culture tradizionali e la ricerca sul suono portata avanti da anni con l’obiettivo di riscoprire il respiro profondo dei luoghi sacri di tutto il mondo.
“Nella penombra della chiesa di Santa Teresa avvolgerà l’ascoltatore con le note del suo sax, dal quale riesce a tirare fuori arcobaleni di armonici “liberati” dal sistema temperato – commentano gli organizzatori – Lo farà suonando “tra le note” e “sulle note” sfruttando le antiche forme architettoniche che rispondono ai fraseggi modali con risonanze trasformate dal musicista in contrappunti dal fascino ancestrale. Il duduk armeno di Djivan Gasparyan, la spiritualità free di John Coltrane, le tradizioni nomadi del Sahara e la ripetitività di John Surman sono suggestioni che saltano all’orecchio ascoltando OREB”.
Proprio Oreb è il titolo dell’evento cha rende l’insieme di note suonate dal sax di Dimitri Grechi Espinoza una vera e propria preghiera, un momento di dialogo mediato dal fiato armonico tra uomo e Dio a ricordo di ciò che fu in quel monte biblico, Oreb, appunto dove furono dettate le leggi dell’uomo e che verrà trasfuso nel cuore della chiesa di S. Teresa.
“Il mio più grande desiderio – commenta Espinoza – come musicista in quest’epoca è quello di contribuire a riportare la musica alla sua primitiva funzione di “dialogo” con il Sacro, nel quale superare differenze di credo, distanze culturali e incontrare così se stessi e gli altri nella conoscenza dell’Unità che lega l’intero ordine cosmico.“
Dimitri non è solo un sassofonista tra i primi dieci in Italia, ma è anche un ricercatore delle origini della musica, intesa come dialogo ancestrale basato su frequenze cosmiche e ritmi antropici che trae la sua origine fin dai tempi della comparsa dell’uomo sapiens nei territori africani. Tutt’ora l’Africa conserva questa origine di ritmi primordiali fatti di brevi sequenze ripetute. Ma Dimitri è anche un profondo ricercatore del senso religioso dell’uomo, da cristiano ortodosso quale è ha studiato anche le altre dottrine così da cercarne un filo conduttore comune, l’elemento unificatore.
Il Secondo appuntamento è previsto per il 19 dicembre nella suggestiva cornice del Cisternone Romano dove si esibirà il giovane sassofonista formiano Domenico Vellucci, il quale svilupperà una propria performance denominata “Suonare l’ambiente” sfruttando appunto la struttura acustica del cisternone che diventerà, così, parte integrante dell’esibizione.
L’idea di una performance in sax solo nasce dalla curiosità di spingere uno strumento monofonico ai limiti delle sue possibilità timbriche. Utilizzando la tecnica della respirazione circolare il discorso musicale si articola mediante la graduale trasformazione di una cellula sonora da intendere non come una sensazione avulsa da parametri armonici, bensì come pura esperienza sonora; l’ambiente diventa quindi parte integrante del discorso, contribuisce alla creazione di colori sonori diventando esso stesso uno strumento da suonare. Da qui la volontà di sperimentare tale concezione all’interno di uno dei siti più suggestivi per acustica e impatto visivo come il Cisternone romano di Formia.
All’evento, preceduto dalla visita del luogo in compagnia di esperti archeologi, potrà assistere un numero massimo di venti persone, sono programmati ingressi e relative performances alle ore 19,00 – 20,00 – 21,00 fino ad un massimo di venti persone a gruppo, ed al termine dell’esibizione verrà offerto al pubblico un piccolo assaggio del cosiddetto “Dolce di Cicerone”, accompagnato da un calice di vino.
Il 29 dicembre sarà la volta della RED STRIPES DIXIELAND, una band composta da 7 elementi che animerà con allegria tutta la via principale di Formia percorrendo Via Vitruvio con un repertorio dixieland degli anni ‘20 ed effettuando, lungo il percorso, tre soste in cui continuerà l’esibizione.
Infine il 5 gennaio 2017, in un luogo magico come i Criptoportici, verrà proposta l’esibizione di un duo di musica barocca che intreccia le sonorità dei violini di due talentuosi giovani musicisti di estrazione classica, Irenè Fiorito e Riccardo Zamuner (già affermati a livello internazionale), contribuendo, così, a rendere il luogo ancora più suggestivo. Anche per questa esibizione gli spettatori saranno accompagnati da archeologi che racconteranno le meraviglie del luogo.
Questo il programma:
Domenica 18 dicembre 2016 – ore 19.30 – Chiesa “S. Teresa” – Piazza S. Teresa – Formia
DIMITRI GRECHI ESPINOZA – sax alto
“OREB”
Ingresso libero
Lunedi 19 dicembre 2016 – ore 19.00 – 20.00 – 21.00 – “CISTERNONE ROMANO” – VIA DEL CASTELLO, FORMIA
DOMENICO VELLUCCI – sax alto
“Suonare l’ambiente”
Ingresso libero
Giovedì 29 dicembre 2016 – Street parade da Piazza Mattei a Largo Paone dalle ore 18.00 alle ore 20.00
RED STRIPES DIXIE BAND
Michelangelo Borrelli – Clarinetto
Alfredo De Francesco – sax tenore
Franco Spicciariello – tromba
Michele Zannini – banjo
Giancarlo Russo – trombone
Andrea Funaro – tuba
Romolo Feola – rullante
Giovedì 5 gennaio 2017 – Criptoportici – ore 19.30
Irenè Fiorito – violino
Riccardo Zamuner – violino
Dal barocco al novecento
Ingresso libero
Per tutte maggiori informazioni è possibile contattare l’Associazione JazzFlirt ai numeri 339-5769745 – 338-6924358 – 349-6444651 oppure tramite la pagina facebook: https://www.facebook.com/Jazzflirt-Musica-e-altri-Amori-1747213948835853/ ovvero visitando il sito web: www.jazzflirt.net oppure mandando una mail all’indirizzoinfo@jazzflirt.net
di Enrico Duratorre
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