ATTUALITA’: Domenica 8 novembre alle ore 11.00, il sig. Carmine Casciato di Sant’Angelo del Pesco, poserà una lapide commemorativa, presso la cappella dei Garibaldini nel cimitero di Gaeta, in ricordo del proprio antenato, il Caporale Vincenzo Casciato, morto a Minturno il 6 novembre del 1944, durante la bonifica di un campo minato, nei pressi dell’acquedotto Minturno – Scauri.
Dopo la morte di Casciato, per lunghissimo tempo, i parenti non riuscirono a sapere dove il loro antenato fosse sepolto, fino al 2010, momento in cui, per un caso fortuito, il nipote, Carmine Casciato, venne a conoscenza dell’avvenuta sepoltura del Caporale Casciato, già nel 1994, presso il Cimitero di Gaeta, dapprima nel campo nuovo e poi dal 1957, nella cappella dei Garibaldini, sotto la dicitura “Ignoto”.
Finalmente Vincenzo Casciato, poteva avere il riconoscimento che meritava, dopo il Diploma di Benemerenza alla Memoria; infatti, il nipote Carmine, prese contatti con l’allora Sindaco di Gaeta, il quale si disse immediatamente disponibile a dare il giusto riconoscimento al giovane caduto, ed anche il Ministero della Difesa – Commissariato Generale Onoranze Caduti di Guerra, perorava la causa dei familiari di Casciato, invitando l’Amministrazione ad esaminare la questione, al fine di dare il giusto riconoscimento alla giovane vittima di un tragico evento.
Nonostante le tante parole e la disponibilità espressa, a tutt’oggi nulla è accaduto, e quindi, domenica prossima, saranno i parenti a dare un giusto riconoscimento al loro antenato, la cui vita fu spezzata all’età di ventidue anni, da un tragico evento, strascico di una guerra, che ha devastato il nostro paese.
di Enrico Duratorre
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