Vasta operazione in provincia di Latina, contro il lavoro nero e lo sfruttamento dei lavoratori nell’agricoltura

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La Direzione Regionale Lazio dell’INPS, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, ha avviato un’operazione contro il lavoro sommerso e lo sfruttamento dei lavoratori agricoli nel territorio pontino. Nel mirino, aziende agricole nei territori di Latina, Terracina, Sperlonga e Fondi, grazie ad elenchi forniti dalla Direzione centrale dell’INPS e alla collaborazione con AGEA, che ha permesso di incrociare banche dati e identificare indici di rischio.

Le ispezioni hanno coinvolto ispettori di diverse regioni e Carabinieri, che hanno dato un forte segnale di presenza dello Stato contro il lavoro nero. Questo impegno ha portato ad un significativo aumento delle assunzioni regolari a tempo determinato a Latina e nella provincia, con un incremento del 53,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In particolare, dal 1° giugno al 15 luglio di quest’anno si sono registrate 7.368 assunzioni a tempo determinato, rispetto alle 4.790 dello scorso anno nello stesso periodo. I picchi giornalieri di assunzioni si sono osservati il giorno dopo i controlli, che continueranno per contrastare il lavoro sommerso e garantire la legalità.

L’operazione ha due obiettivi: garantire copertura previdenziale ai lavoratori disoccupati e proteggere le aziende rispettose della legge da quelle che operano al di fuori degli standard, creando così una concorrenza sleale.


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